Il caso di Marco Vannini, dall’inizio all’ultima sentenza
«Nessuno ha il diritto di uccidere un ragazzo. L’hanno lasciato agonizzante, poteva salvarsi». La mamma di Marco urla fuori dal tribunale dopo la sentenza: non riesce ad accettare che la Corte d’Appello abbia diminuito da 14 a 5 gli anni di carcere che dovrà scontare l’assassino di suo figlio. Era il 18 maggio 2015, Antonio Ciontoli … Leggi tutto