La sottile linea rossa tra democrazia e autocrazia elettorale
Siamo abituati a far coincidere l’idea di democrazia liberale con le elezioni. Semplice, lineare. E del tutto sbagliato.
Siamo abituati a far coincidere l’idea di democrazia liberale con le elezioni. Semplice, lineare. E del tutto sbagliato.
Il conflitto in Libia, in seguito alla famosa Conferenza di Berlino, sembrava aver trovato un punto di svolta, ma le ultime settimane hanno mostrato che la pace è più che mai lontana da Tripoli. Le parole a inizio marzo di Ghassan Salamè, in quel momento a capo della missione Unsmil, ne sono la precisa descrizione. … Leggi tutto
La storia di Karim Franceschi è difficile da immaginare per un occidentale del terzo millennio. Nato a Casablanca nel 1989 da padre italiano e madre marocchina, si è trasferito all’età di sette anni a Senigallia dove ha vissuto fino alla scelta, nel 2015, di partire per la Siria. Qui si è arruolato nelle Unità di … Leggi tutto
Lo stato turco accresce di giorno in giorno la sua presenza in Libia. Gli ultimi aggiornamenti sui piani militari di Erdoğan non ci rivelano il numero esatto di truppe che la Turchia intende mandare in Libia, ma è probabile che l’unione di forze di terra, aeree e marine che il presidente turco intende dispiegare in … Leggi tutto
Il genocidio armeno ebbe inizio nella notte tra il 24 e il 25 aprile 1915: le uccisioni di giornalisti, scrittori, intellettuali e parlamentari armeni culminò con la deportazione in lunghe marce verso il deserto siriano. Anche a distanza di cento anni dagli avvenimenti che lo riguardarono, è necessario ricordare il genocidio armeno. Chiamato così dallo storico … Leggi tutto
Lo scorso 5 febbraio Roma ha ospitato la visita diplomatica turca, breve ma molto intensa. Il presidente Recep Tayyip Erdogan si è recato prima a Città del Vaticano per il colloquio con Papa Francesco, poi ha incontrato anche il presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e il premier Paolo Gentiloni. L’incontro con il Santo Padre Incontro … Leggi tutto
Il referendum Domenica 16 aprile i turchi (anche quelli della diaspora) sono stati chiamati a esprimersi sulla riforma costituzionale proposta dal partito del presidente Erdogan. Il Sì ha vinto con un margine piuttosto risicato (51,4% di voti favorevoli), specie se si considerano le dichiarazioni alla chiusura dei seggi (che indicavano una vittoria ben più larga, … Leggi tutto