Un amore (non corrisposto) per le definizioni o l’arte di imprigionarsi

Nel definire e classificare le identità (di genere, ad esempio) ci si ritrova a giocare il ruolo di Achille nel paradosso di Zenone, senza alcun traguardo da poter portare a casa. Lo spazio di ciò che si può dire è infinito e ci separa dall’obiettivo. Classificare l’infinito non lo renderà più finito, ma solo più problematico. Specialmente se nessuno di noi può considerarsi “normale”.

Il maestro R., internato nel manicomio di Colorno

maestro r

Qualche settimana fa, theWise Magazine aveva incontrato Pino Zerbini, classe 1935, che per vent’anni è stato infermiere dell’ospedale psichiatrico di Colorno. Durante l’intervista ha voluto raccontare la storia di un’amicizia molto particolare con il maestro R., nata fra le mura del manicomio. Come ha raccontato lui stesso, ogni infermiere aveva in sorveglianza una ventina di pazienti. Non era difficile che venisse a crearsi un legame molto stretto fra operatore e assistito, proprio come nel caso di questa storia. L’ospedale era un luogo di tristezza e di solitudine, che l’ex infermiere stesso ha definito come «morboso e fittizio». Questa è la storia di Pino e del maestro di scuola elementare R., uomo molto colto, con elevati doti artistiche. Il maestro R. era però purtroppo affetto da esaurimento nervoso e soffriva di forti sbalzi di umore, che lo hanno portato dentro il manicomio parmense, fino alla sua morte.

Maria Inglese, immaginare l’altro per uscire dall’indifferenza

maria inglese

La dottoressa Maria Inglese lavora come psichiatra territoriale presso l’ASL di Parma. La psichiatria di comunità è uno dei suoi principali campi di interesse, insieme alle trasformazioni dei bisogni di cura dei pazienti e, di conseguenza, delle risposte cliniche e della visione dei servizi. Il modello manicomiale della cura della follia non esiste più, ma … Leggi tutto

José Manuel Rodriguez Delgado: l’uomo che radiocomandava i tori

La figura di Delgado sembra essere caduta nel dimenticatoio, sia all’interno della comunità scientifica, sia nella cultura popolare. Eppure l’onda lunga dei suoi risultati è ben presente ancora oggi: chi non ha mai sentito parlare dei pacemaker? Tuttavia, come spesso accade nella ricerca scientifica, l’applicazione pratica arriva solo alla fine di un lungo e tortuoso … Leggi tutto

L’autismo e i disturbi dello spettro autistico

Autismo

Il 2 aprile si è celebrata la Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo. L’obiettivo dichiarato dell’evento è quello di contrastare la discriminazione e l’isolamento cui sono soggette le persone afflitte da questa disabilità. Si tratta di un tema molto delicato e controverso: secondo una ricerca condotta dal Censis, l’Italia è tra i paesi europei che destinano … Leggi tutto

Impostazioni privacy