Quando i videogiochi incontrano il mondo reale succedono cose strane: le più grandi paure di un videogiocatore sono le paure di un non videogiocatore. Non che siano le stesse: si tratta, in realtà, della paura di chi ha paura. I videogiochi e i loro incontri con le istituzioni, o anche solo con il mondo reale, sono spesso controversi e pericolosi, e a volte, addirittura, sfociano nella pura e semplice censura. Perché accade? I videogiochi sono un medium forte, probabilmente uno tra i più forti media che oggi abbiamo a disposizione; hanno la stessa funzione di un film o di un libro, ma instaurano con il fruitore un rapporto bilaterale: la cosiddetta interattività; se poi consideriamo che uno degli imperativi videoludici di oggi è l’immersione, tale interattività diventa ancora più temuta o travisata, perché potenziata. Forse le mamme arrabbiate che chiedono a gran voce la censura non sanno che, comunque, i videogiochi sottostanno già ad una serie di regole, come il PEGI ad esempio, nel contesto europeo. Non mancano nemmeno, grazie agli sforzi di pochi, i tentativi di capire o far capire come coadiuvare l’inserimento di questo potere in contesti più virtuosi; da questi tentativi nasce l’universo dell’edutainment (da education e entertainment, educazione e intrattenimento), un punto d’inizio affinché il mondo istituzionale cominci a familiarizzare con questo universo. Già da qui si delineano tre tipi di incontri: un primo, timido, modo di legiferare in materia di videogiochi è delinearne i contenuti, ed ecco il Pan European Game Information (PEGI); il secondo, portato dal basso, dai fruitori occasionali, verso le istituzioni, è rappresentato dalle class action contro singoli titoli videoludici; il terzo, infine, parte dalle istituzioni per le istituzioni, che tentano di colmare il digital divide, il gap generazionale che ha portato molti giovani o gruppi culturali ad essere maggiormente immersi in questo mondo rispetto agli adulti o ad altri gruppi culturali.
L’articolo completo è disponibile sul nostro magazine alle pagine 24-27.
In un contesto economico sempre più incerto, dove il costo della vita sembra salire in…
L'IA arriva su WhatsApp: ecco come usare il chatbot intelligente per semplificare ricerche, creare contenuti…
Quello che di solito finisce nella spazzatura può diventare una risorsa insospettabile per la casa.…
Il ricordo di Michael Schumacher è ancora scolpito nella memoria di tutti gli appassionati di…
Una riflessione su come convivere con l’intelligenza artificiale senza cadere nelle sue trappole più comuni.…
Il 23 agosto 2025 il cielo ci regalerà un evento raro e affascinante: la Luna…