WWE+2K17%3A+%26%238220%3Bbello+ma+non+ci+vivrei%26%238221%3B
thewisemagazineit
/2017/05/20/wwe-2k1k/amp/

WWE 2K17: “bello ma non ci vivrei”

Published by
Claudio Agave

Uscito qualche mese fa, il titolo annuale sulla federazione americana svolge il suo compito. Ma forse poteva dare anche di più.

Nello sport di solito esiste un detto molto apprezzato e riutilizzabile in svariate situazioni: «Squadra che vince non si cambia». Piuttosto vero, a meno che le motivazioni non procurino più dolori che gioie. Nel caso di WWE 2K17, nuovo titolo di 2K Sports riguardo il mondo della più importante e seguita federazione di wrestling americana e mondiale, questo detto è valido solo a metà. Perché il gioco di cui si parla è senz’altro un titolo valido per gli amanti del genere, ma rappresenta, forse, anche una potenziale occasione persa per poter proporre qualcosa che potesse spezzare definitivamente il mercato.

FOTO: IGN

Uscito nel novembre del 2016, il gioco è stato ovviamente sponsorizzato alla grande sia dalla federazione stessa che dai suoi dipendenti, tra cui ovviamente anche i lottatori. E il titolo, in effetti, ha venduto abbastanza bene, come d’altronde è lecito aspettarsi ogni anno vista la prepotente campagna pubblicitaria messa in atto al fine di sottolinearne l’uscita. Con Brock Lesnar in copertina, peraltro, la WWE puntava a raccogliere quanti più fan occasionali possibili e, forse, addirittura qualche appassionato di MMA. Dal punto di vista tecnico, invece, addentrandosi nel dettaglio si può notare come WWE 2K17 si ponga degli obiettivi e come tutto sommato riesca a raggiungerli abbastanza agevolmente. Sono le cose che mancano, però, quelle che si fanno più sentire.

WWE 2K17: conferme importanti

Iniziamo ovviamente dalle note liete. Per fortuna, dopo anni di grande difficoltà in tal senso, la WWE e gli sviluppatori del gioco – ovvero Yuke’s e Visual Concepts – hanno compreso che una delle armi maggiori che il titolo può avere è quella di possedere un roster lungo. Così ci troviamo davanti al più grande roster mai presente in un gioco WWE: in totale, tra wrestler “predefiniti” e lottatori sbloccabili o scaricabili (tra cui Goldberg), la scelta è incredibilmente vasta. Sono tantissime anche le arene nelle quali è possibile disputare i propri incontri, così come sono varie e divertenti le stipulazioni dei match da poter giocare.

L’articolo completo è disponibile sul nostro magazine alle pagine 28-29.

Published by
Claudio Agave

Recent Posts

  • Tech&Games

La richiesta da non fare mai e poi mai a un Chatbot: ecco che succede

Un recente esperimento con un chatbot solleva dubbi etici e di sicurezza: ecco cosa è…

28 minuti ago
  • Economia

In pensione a 56 anni da subito per le donne, gli uomini dovranno aspettare 61 anni

Una pensione anticipata a 56 anni è già possibile per le donne, mentre per gli…

3 ore ago
  • Sport

Napoli che brutta botta, alta tensione per Lukaku: ecco perché evitare l’operazione è la peggiore delle ipotesi

Il Napoli in queste ore sta valutando cosa fare sul mercato dopo l'infortunio di Romelu…

6 ore ago
  • Curiosità

Prima che arrivi l’inverno è importante sapere questo: solo così elimini davvero la condensa sui vetri

La condensa sui vetri è un problema comune in inverno ma già da prima dovresti…

8 ore ago
  • Spettacolo

Amadeus, il dolore ora è grande: il lutto, poi le lacrime

In questi giorni, il mondo dello spettacolo italiano si è stretto attorno a una delle…

11 ore ago
  • Notizie

Rottamazione quinquies, non tutti potranno richiederla: ecco cosa potrebbe accadere

In un contesto economico sempre più complesso e sfidante, la questione della rottamazione quinquies delle…

20 ore ago