Le (belle) “Parole di Dante” secondo Roberto Caselli

Il Sommo Poeta Dante Alighieri è una figura immortale della letteratura italiana, ammirato per secoli per la sua profondità, la sua bellezza lessicale e la sua vasta portata culturale. Dante è molto più di un semplice autore: la sua vita e la sua opera sono state oggetto di studio e di interesse per molti scrittori, storici, filosofi e critici letterari nel corso dei secoli.

La Commedia di Dante ha attraversato sette secoli di storia, eppure è ancora oggi una delle opere dell’ingegno umano più discusse e apprezzate. Ne ha parlato Roberto Caselli nel suo ultimo libro Parole di Dante, edito da Augh! Edizioni. Un saggio che attraversa, con rapide virate, le terzine dantesche proponendo spunti e riletture personali inedite e originali.

parole di dante

Il volume presenta al lettore una chiave di lettura diversa, scritta con l’umiltà di un lettore, che fin dai tempi del liceo si dedica allo studio e approfondimento del poeta fiorentino. Probabilmente un’idea ambiziosa, quella di sviscerare la lingua dantesca, ma la risposta arriva nella quarta di copertina: «Questo libro lo ha scritto un lettore. Con l’umiltà di un lettore, la curiosità di un lettore, l’amore sviscerato di un lettore. Per questo un Dante così non lo avete mai letto. Ma forse, lo avreste scritto».

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