Uova di galline allevate a terra, come evitare le truffe: nota se c’è questa scritta e non comprarle mai

Le uova di galline allevate a terra sono al centro di truffe molto pericolose, se c’è questa scritta non devi comprarle: il dettaglio da considerare.

Sono tantissime le persone che preferiscono acquistare le uova allevate a terra. Su questa modalità di allevamento, però, bisogna prestare attenzione ed effettuare l’acquisto di tale prodotto solo da marchi che mettono in campo una pratica chiara e adeguata per le galline.

Uova allevate a terra evitare truffe scritta
Come evitare le truffe delle uova allevate a terra – TheWiseMagazine.it

Le uova sono sicuramente uno dei prodotti più amati in assoluto e che garantiscono diverse opzioni a tavola. Dato il grande valore del prodotto, l’attenzione deve essere massima e non dobbiamo selezionare quelle allevate a terra con facilità. Questo perché non tutte le confezioni sono uguali.

Alcune aziende, infatti, vanno a sfruttare dei piccoli accorgimenti per presentare un prodotto sul mercato conforme alle regole che, invece, non lo è. Fanno credere, quindi, che il loro allevamento sia “libero” ma la realtà è ben diversa.

Attenzione alle uova allevate a terra: le galline potrebbero vivere una situazione di forte stress

Il sistema che produce le uova allevate a terra non è sempre sereno per le galline. Questo, infatti, presenta delle gabbie combinate che porta gli animali a vivere in un capannone. Questo recinto può essere chiuso in qualsiasi momento andando a limitare lo spazio presente. I prodotti derivati da questa tecnica d’allevamento vanno assolutamente evitati.

galline in allevamento
Galline allevate a terra: tutti i retroscena – thewisemagazine.it

Quando le tante galline presenti vedono il loro spazio ridursi non possono che aumentare il loro livello di stress. D’altronde, questo è il risultato scontato per aver impedito loro di razzolare in assoluta libertà. Ragion per cui, quando leggiamo la dicitura “allevate a terra” non dobbiamo pensare che le galline siano libere e spensierate.

Le aziende che mettono in pratica tale tecnica in maniera adeguata lo fanno utilizzando grandi capannoni suddivisi in un massimo di 4 piani. Ogni nido ha al massimo 7 galline e questo garantisce un certo e adeguato spazio. Al momento, ci sono delle società che sono impegnate a contrastare un allevamento fatto da gabbie combinate, qui troviamo: la Lidl, la Barilla, la Aldi e la Chef Express. Di certo, questa situazione vedrà aumentare il numero di aziende atte a contrastare tale metodo che fa malissimo agli animali.

Insomma, queste uova, che sono segnate da un numero sul guscio che inizia con il 2, devono essere acquistate tenendo conto delle aziende che lavorano bene nell’allevamento a terra. Un prodotto derivato da animali stressati non porta benefici a noi e neanche alla natura.

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