Scossa Milan al mercato: dopo tante delusioni, s’avvicina il primo colpo, quello del “nuovo” Gullit che ha rifiutato il Barcellona.
Come dimenticare Tonali, “beccato” a Malpensa mentre prendeva l’aereo: destinazione Newcastle, dove contratto alla mano, giocherà fino al 2028, con buona pace di chi pensava che il centrocampista che sin da bambino vedeva solo rossonero, sarebbe diventato una bandiera.
Come dimenticare Marcus Thuram: il Milan l’ho ha cercato, trattato, desiderato per colmare il vuoto lasciato da Ibra, ma alla fine il nazionale francese ha scelto sì di vivere all’ombra della Madonnina, ma sponda nerazzurra. Come dimenticare Davide Frattesi. Il Diavolo si era illuso di aver trovato la quadra per arrivare al centrocampista del Sassuolo, ricercatissimo: 20 milioni di euro più il cartellino di Colombo. Anche l’Azzurro che ha stregato Mancini vivrà a Milano, sì nella Milano nerazzurra.
All-in per il “Nuovo Gullit”: chi è Reijnders
Il Milan prova a dimenticare tutte le delusioni di questa prima parte di mercato, gettandosi a capofitto su delle trattative ancora in corsa. Che ora devono sbloccarsi, gioco-forza, per consegnare a Stefano Pioli un gruppo squadra in grado di competere almeno per un posto Champions in Serie A. Pulisic e Traoré, volendo anche Samuel Chukwueze rimangono sempre nomi caldi, ma c’è chi a questo punto è balzato al primo posto dei desideri rossoneri.
È Tijjani Reijnders, centrocampista olandese, classe 1998, di quell’AZ Alkmaar giustiziere della Lazio nella scorsa Europa League, che ha appena rifiutato di trattare con il Barcelona, perché anche lui ha un desiderio, il Milan. La trattativa, infatti, è in piedi da tempo ed è arrivato il momento della stretta finale: il Diavolo ha già trovato un accordo di massima con il giocatore, un quinquennale da 1,7 milioni a stagione, bonus esclusi. Non resta che l’ultimo passo, quello francamente più difficile.
Bisogna convincere il club olandese, restio a cedere tanto facilmente quello che è considerato in patria e non solo un prospetto alla Gullit, vuole circa venti milioni di euro, troppi per il Milan. Il problema è che il 10 luglio, giorno del raduno rossonero, è praticamente dietro l’angolo: la squadra di Pioli ha perso Tonali, e anche Brahim Diaz (tornato dal prestito a Madrid, per restare stavolta al Real), non c’è neanche più il totem Ibra, senza dimenticare che Bennacer starà fuori mezza stagione, tra infortunio con operazione e Coppa d’Africa sullo sfondo, bisogna affrettare i tempi, andare all-in e chiudere le trattative in essere, quella di Tijjani Reijnders prima di tutte.