Addio al “Pezzotto”, la legge antipirateria è realtà: fate attenzione, per chi trasgredisce multa di 15mila euro

Finalmente diventa realtà la legge antipirateria in Italia che costringerà i trasgressori a dire addio al pezzotto: multe salatissime.

Negli ultimi cinque anni il mondo dell’intrattenimento è sicuramente stato danneggiato dal diffondersi a profusione delle IPTV e del meglio conosciuto “pezzotto”. Adesso, con l’ultima legge antipirateria, i trasgressori verranno puniti duramente con multe che arriveranno fino a 15mila euro: tutte le novità introdotte.

Pezzotto legge antipirateria
Arriva la stangata per milioni di italiani – TheWiseMagazine.it

Il Governo italiano è pronto a lanciare la nuova legge antipirateria per fermare il fenomeno del “pezzotto”. In questi giorni c’è stata un’accelerata dovuta alle varie lamentele dei broadcaster e della Lega Calcio che si sono lamentati dello stop del disegno di legge. La vera partita quindi si gioca fuori dal campo con la Lega Calcio che vorrebbe una presa di posizione drastica, visto anche la cessione dei diritti televisivi ancora in ballo.

Infatti la Lega Calcio ancora deve riuscire ad assegnare i diritti per la trasmissione delle partite, proprio a causa della problematica legata alla pirateria. Adesso però, per quanto riguarda il disegno di legge, si attende solamente la firma del presidente del Senato.

Una volta arrivata la firma di Ignazio La Russa, mancheranno solamente le promulgazioni del Presidente della Repubblica e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Andiamo quindi a vedere nel dettaglio quali saranno le conseguenze della nuova legga.

La legge anti-pirateria diventa realtà: addio al “Pezzotto”

Ad oggi nuove modifiche delle ultime ore sembrano improbabili. Al Senato il decreto legge è passato all’unanimità dopo la discussione dei vari emendamenti. Andiamo quindi a vedere quali sono le novità previste dalla legge.

Pezzotto legge antipirateria
La nuova legge che sta per passare in Senato – TheWiseMagazine.it

Chi continuerà a sfruttare il pezzotto rischia fino a 3 anni di reclusione e multe che potrebbero arrivare fino a 15mila euro. Inoltre le autorità potrebbero optare per un blocco istantaneo dei flussi per una durata di massimo 30 minuti. Proprio quest’ultimo punto è la parte più delicata del decreto legge visto che spetterà all’AGCOM convocare un tavolo tecnico con i provider per capire come operare nel caso in cui venga accertata questa infrazione.

In queste ore si parla di una piattaforma automatizzata in grado di disabilitare un determinato IP, senza fare richiesta all’operatore. Adesso però bisogna capire se questa legge riuscirà a risolvere il problema o almeno a migliorare le situazione. Infatti ad oggi la pirateria risulta uno dei problemi principali della penisola visto che va a danneggiare i diversi settori dell’intrattenimento.

Inoltre con il nuovo provvedimento potrebbe diffondersi un tipo di pirateria che si appoggia alle IPTV ma addirittura ai flussi diretti dei broadcaster. A questo punto il problema diventerebbe ancora più grande, mettendo in ulteriore difficoltà i colossi del settore.

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