È allarme Google: tracciano tutto quello che facciamo online? La risposta è sì. Ecco cosa bisogna fare per proteggersi subito.
Quando si tratta di navigare in rete, la sicurezza dei nostri dati personali è uno degli elementi a cui dobbiamo fare più attenzione. Lo sanno bene anche le grandi aziende, sia produttrici di smartphone che proprietarie di social network. Ecco perché bisogna fare attenzione e capire subito quali impostazioni lasciare a attive e quali cancellare.
In particolare, negli ultimi giorni si sta parlando in maniera sempre più insistente dei dati che vengono raccolti da Google. A quanto pare, il colosso di Mountain View ci ascolta e sa tutto quello che facciamo in rete. Ci sono però alcune accortezze che si possono prendere per proteggersi subito. Bastano pochi passaggi e il gioco è fatto, sarete sempre al sicuro e non dovrete mai più pensare a quello che fate online senza il rischio di venire spiati da Big G.
App Google ci spia? Ecco come fare per difenderci al meglio
Dovete sapere che Google spia tutto ciò che facciamo online. Sia quello che cerchiamo che quello che diciamo. Ci sono alcuni trucchetti utili che vi torneranno molto utili. Semplici impostazioni attive di default e che potete disattivare in pochi secondi, così da essere sicuri che nessuno saprà più cosa facciate in rete e cosa dite.
Vale sia per gli smartphone Android che per gli iPhone. La prima cosa che dovete fare è aprire l’app ufficiale di Google. A questo punto, fate tap sull’icona in alto a destra dove c’è la vostra foto e cliccate sulla voce Gestisci il tuo account Google. Qui scorrete fino alla sezione Dati e privacy, apritela e poi cliccate sull’impostazione Attività web e app. Scorrete in basso fino a trovare le Impostazioni secondarie. Dovrebbero esserci 3 opzioni, vanno disattivate tutte.
Per fare ciò, vi basta cliccare su ognuna di esse e, prima di confermare la disattivazione, ci sarà una spiegazione da parte di Big G dove viene elencato tutto ciò che riguarda il modo in cui Big G si avvale di quei dati e a cosa servono. Solitamente sono informazioni che tornano utili per migliorare l’esperienza in generale di ricerca e fornire informazioni più specifiche e pensate ad hoc per le vostre preferenze. Ma sono molto pericolose. Per esempio la seconda di queste ascolta tutto ciò che diciamo quando stiamo effettuando una ricerca. Disattivate subito tutto e starete molto meglio!