L’abitudine di lasciare il caricabatteria attaccato alla presa è molto comune ma può costare caro: controlla subito il consumo effettivo.
Utilizzando quotidianamente i dispositivi portatili è logica conseguenza fare ricorso spesso al caricabatterie. Per comodità molti decidono di lasciare questo accessorio attaccato alla presa della corrente ma tale atteggiamento può essere molto dannoso per il portafoglio.

Avere il caricabatterie di un pc o di uno smartphone attaccato alla presa della corrente può risultare comodo ma dall’altra parte bisogna tenere in considerazione i costi di questa abitudine per non rischiare un’incidenza in bolletta che, a lungo andare, può essere molto pesante.
Molti pensano che un accessorio di questo tipo collegato alla presa non consumi nulla, ma non è così. Per salvaguardare le nostre finanze dobbiamo quanto consumano i dispositivi che richiedono energia, anche quelli che non sono collegati sempre ai device di riferimento proprio come il caricabatterie: vediamo di seguito a cosa stare attenti.
Il consumo effettivo del caricabatterie sempre attaccato alla presa della corrente
Il caricabatterie si collega al sistema alla presa di corrente e da lì ricava tutta l’energia di cui necessita. Il consumo si attiva non quando si attacca il dispositivo al caricabatteria ma quando quest’ultimo viene collegato alla presa della corrente. Si parla di un piccolo consumo ma che con il tempo si fa sempre più ingente, oltre ad essere una spesa inutile.

Da una parte abbiamo la comodità di avere un caricabatterie sempre a portata di mano ma dall’altra parte dobbiamo avere la consapevolezza che tale atteggiamento porta a un consumo di corrente elettrica da considerare. Se ad esempio teniamo attaccato alla presa un caricabatterie di un laptop per un anno intero si avrà un consumo di 35 centesimi, che possono arrivare a 75 centesimi se si parla di un notebook.
Per i dispositivi di ultima generazione le cifre sono quasi irrisorie ma il discorso cambia quando abbiamo a che fare con apparecchi un po’ datati. Per un vecchio caricabatterie infatti la cifra annuale può toccare anche i 13 euro tenendo conto di un costo dell’energia di 0,40 euro/Kwh anche se quest’ultima cifra può cambiare in base ai vari momenti storici.
Dunque, questo atteggiamento è sicuramente dannoso per le nostre tasche e indipendentemente dalla cifra, bisogna far in modo di attaccare questo accessorio alla presa della corrente solo quando effettivamente serve, per poi riporlo in un cassetto o in un armadio una volta completata la ricarica.