Se hai comprato un iPhone nel 2017 ti spetta un rimborso: e non da poco

Se hai acquistato un iPhone nel 2017 potresti ricevere centinaia di euro di rimborso: ecco spiegato il perché.

Non è la prima volta che Apple finisce nell’occhio del ciclone, ma per le aziende così grandi è una cosa normale. Tim Cook, l’amministratore delegato, insieme al CdA, deve affrontare le situazioni più seccanti, ma questa del 2017 potrebbe essere molto più che seccante. Se anche tu hai avuto un iphone quell’anno, potresti ricevere centinaia di euro: ecco il perché.

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Se anche tu hai avuto un iPhone nel 2017, potresti ricevere centinaia di euro-Thewisemagazine.it

Tutta le vicenda nasce dalla questione della richiesta di risarcimento presentata al Competition Appeal Tribunal ai danni di Apple. Justin Gutmann ha chiesto ben 750 milioni di dollari all’azienda statunitense, accusandola di aver imposto uno strumento che gestiva l’alimentazione sui vecchi modelli di iPhone.

Questi strumenti erano nascosti negli aggiornamenti software, che di conseguenza rallentavano a dismisura i telefoni cellulari, causandone un gran malfunzionamento. Dunque, Gutmann ha accusato il colosso tecnologico statunitense di non aver messo in guardia gli utenti sul possibile rischio. La verità poi, è che Gutmann pensa che Apple l’abbia fatto di proposito, evitando di richiamare a sé i cellulari.

Apple e chiamata in causa per 750 milioni: cosa sta accadendo

Quindi Apple invece di avvisare i clienti, ha spinto invece a scaricare l’aggiornamento. Gutmann ha accusato Apple di scorrettezza morale nei confronti dei clienti.  Secondo quest’ultimo, l’azienda avrebbe dovuto quantomeno riparare i cellulari, o nei casi più gravi sostituirli. Secondo un’analisi di Gutmann, rappresentante dei consumatori, questo aggiornamento rallentava i cellulari del 58% rispetto alla media.

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Apple chiamata in causa per 750 milioni di dollari -Thewisemagazine.it

Non tutti i modelli ovviamente sono sotto accusa ma solo gli iPhone SE, 6, 6 Plus, 6S, 6S Plus, 7, 7 Plus, 8, 8 Plus e iPhone X. Apple si è difesa dichiarando che mai avrebbe fatto intenzionalmente qualcosa per accorciare la vita di un prodotto appartenente al proprio marchio.

L’obiettivo di Apple, si evince dalla riposta dell’azienda alle accuse di Gutmann, è quello di creare prodotti che i clienti amano, e cercare di farli durare il più possibile nel tempo, rendendo l’esperienza Apple unica nel suo genere. Anche Tim Cook, l’attuale AD di Apple, si è esposto sulla vicenda, scusandosi pubblicamente per l’accaduto.

Apple ha poi promesso che avrebbe sostituito le batterie dei telefoni più vecchi a un costo molto basso, e che avrebbe integrato una funzione per disattivare gli strumenti di gestione degli alimenti. Ma intanto la vicenda è ancora lontana dal risolversi, con Gutmann che non vuol sentir ragioni.

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