Per il mese di dicembre sono attese delle importanti novità con l’aumento dell’assegno INPS: ecco a chi è indirizzato.
Secondo alcuni indiscrezioni a dicembre dovrebbe esserci un aumento delle pensioni di invalidità. Si tratta di un’importante novità che permetterà a milioni di cittadini italiani di tirare un sospiro di sollievo in questo momento di difficoltà economica. Tuttavia, l’aiuto riguarderà solo alcuni cittadini. Scopriamo quali.
Ogni anno gli importi delle pensioni di invalidità e delle pensioni previdenziali sono sottoposti ad un ricalcolo in base al tasso di inflazione annuale. Stiamo facendo riferimento al cosiddetto meccanismo della perequazione che permette di adeguare gli importi erogati dall’INPS al reale costo della vita.
Già nel corso del 2023 è avvenuta una sostanziale rivalutazione del 7,3%. Ma a quanto pare potrebbe esserci un ulteriore aumento previsto per il mese di dicembre.
Aumento dell’assegno INPS: tutto quello che devi sapere
Il meccanismo della rivalutazione degli assegni erogati dall’INPS serve ad adeguare tali importi al costo della vita. Con l’aumento del tasso di inflazione che, nel 2022, è letteralmente schizzato alle stelle, l’anno in corso è stato caratterizzato da una rivalutazione record.
Gli assegni erogati dall’INPS sono stati incrementati del 7,3%. Ma a quanto pare non è finita qui, perché anche nel mese di dicembre dovrebbe esserci un ulteriore ritocco degli importi.
Il prossimo mese dovrà avvenire un incremento dello 0,8% che rappresenta la differenza tra la perequazione effettuata a gennaio 2023 e l’effettivo tasso di interesse dell’anno in corso.
In sostanza, l’adeguamento delle pensioni nel 2023 doveva essere pari al 8,1% (perequazione effettiva). Per questo motivo a dicembre ci sarà il conguaglio con il riconoscimento dello 0,8%, con tanto di arretrati.
A conti fatti gli assegni di invalidità erogati dall’INPS dovrebbero aumentare di circa €3. In particolare coloro che percepiscono un assegno mensile di invalidità civile parziale e assoluta, ovvero 313,91 euro, a dicembre, per effetto del conguaglio, riceveranno 316,24 euro più gli importi arretrati pari a 25,63 euro.
La stessa situazione riguarderà anche coloro che percepiscono la pensione ciechi civili assoluti ricoverati, la pensione ciechi civili parziali e l’indennità mensile frequenza minori.
I cittadini che percepiscono la pensione ciechi civili assoluti non ricoverati vedranno aumentare l’importo mensile che passerà da 339,48 euro a 342 euro, con arretrati pari a 38,72 euro. Per l’indennità di accompagnamento per ciechi civili e di comunicazione sono previste per equazioni diverse.