Così come annunciato dal governo, a dicembre arriverà un bonus di oltre 5mila euro: in molti si chiedono chi lo riceverà. Ecco cosa sapere.
Molti italiani a dicembre si vedranno erogare un bonus da più di 5mila euro. Si tratta senza ombra di dubbio di una notizia molto allettante tant’è che ci si sta chiedendo chi siano i beneficiari. Alla luce di quanto appena detto andremo ad approfondire la questione fornendo tutti i dettagli.
Di seguito, vi sveleremo chi riceverà il bonus da 5mila euro e dunque potrà beneficiare di un aiuto economico concreto che di questi tempi rappresenta una vera e propria manna dal cielo. Gli aumenti in atto da oramai diverso tempo infatti stanno mettendo letteralmente in ginocchio le famiglie italiane che non sanno più come fare per restare in regola con i pagamenti.
Bonus oltre 5mila euro, chi sono i beneficiari
In molti si chiedono quali sono i requisiti per avere accesso al bonus di oltre 5 mila euro in questione. Di conseguenza, ci si domanda chi sia la categoria di soggetti beneficiaria della misura. Si tratta senza ombra di dubbio di una somma che fa gola a molti, soprattutto alle famiglie che si ritrovano in condizioni economiche precarie. La crisi energetica in atto oramai da diverso tempo, infatti, ha messo in ginocchio le categorie più deboli, tra cui ci sono i pensionati.
Ciò detto, il bonus in questione non è altro che il bonus previsto per coloro che accumulano una pensione complementare. A tal proposito, va detto che investire nella previdenza complementare presenta non pochi vantaggi dal punto di vita fiscale. In primis, consente di risparmiare molti euro a fine anno in quanto riduce l’imposta pagata per via di un abbassamento dello scaglione contributivo IRPEF.
Oltre a ciò, vale la pena sottolineare che, dal punto di vista fiscale, è fortemente incoraggiato il rafforzamento individuale della propria pensione, non a caso, non sono previste tassazioni sulle somme, una volta erogate. L’incentivo in esame inoltre si rivela essere vantaggioso soprattutto per i giovani con prima occupazione. Il motivo risiede nel fatto che la deducibilità risulta essere di oltre 7.700 euro, prevedendo la possibilità di impiegare la somma eccedente di cui non si è usufruito, negli anni successivi.
Bisogna inoltre sottolineare che l’adesione alla pensione complementare non è prevista nel caso di inizio di percezione di quella ordinaria. Tuttavia, va detto che è possibile solamente nel caso in cui il pensionato in questione continui a svolgere un’attività lavorativa.