Valerio Lundini, dal successo alla rivelazione inaspettata: l’attore sorprende con un’affermazione fuori dalle righe

Incredibile è la rivelazione di Valerio Lundini durante un’intervista in cui ha voluto raccontarsi a partire dall’adolescenza.

Autore televisivo e comico, Valerio Lundini ha deciso di raccontarsi durante un’intervista, rivelando come ha avuto inizio la sua carriera e riportando la mente ai tempi del liceo, momento in cui ha iniziato a suonare con la band con cui si diverte ancora oggi.

Valerio Lundini rivelazione choc
Valerio Lundini – Ansa foto – Thewisemagazine.it

Tra una canzone e l’altra hanno iniziato così a dire alcune scemenze anche se con il passare degli anni, le canzoni sono diminuite mentre le cavolate sono aumentate. Ma vediamo insieme tutte le rivelazioni che ha fatto il comico durante questa intervista.

Rivelazione che lascia senza parole tutti i fan di Valerio Lundini

Per Valerio Lundini, la facoltà di giurisprudenza è stata la cosa più dura del mondo, tre anni ricchi di traumi addirittura peggiori del lockdown. Sono state queste le parole che il comico ha utilizzato nel ricordare il suo percorso di studi.

Valerio Lundini si racconta in un'intervista
Il comico Lundini fonte instagram @ valeriolundini thewisemagazine.it

In molti lo hanno seguito su Rai 2 nel suo programma “Una pezza di Lundini”, format che sembra aver preso ispirazione da Leslie Nielsen con “Una pallottola spuntata”. E’ stato proprio con questo progetto che è riuscito a capire che si potevano fare cose molto divertenti restando comunque nel limite della dignità senza diventare dei clown o cadere nel ridicolo. “In un certo senso la stessa cosa si può dire di Nino Frassica: sbaglia le parole, spara cazzate ma nessuno gli dice che è un cretino. Idem Totò: era sempre sicuro di sé, non esprimeva mai goffaggine ma una sicumera quasi antipatica nell’essere fuori controllo”.

Lundini racconta di essersi accorto per caso di riuscire a far ridere. Questo è ciò che è accaduto alla fine della scuola attraverso un gruppo musicale con cui sono ancora oggi “I VazzaNikki”. E’ lui stesso infatti a raccontare che il tutto ha avuto inizio con una band con cui suona dalla fine del liceo e il cui scopo era quello di suonare canzoni anni 50-60 anche se, tra una canzone e l’altra hanno iniziato a dire delle scemenze. Si tratta di intermezzi che però divertivano molto il pubblico e così, poco alla volta le canzoni sono diminuite mentre le cavolate sono aumentate.

Nello stesso momento in cui stava nascendo la carriera nel mondo della comunità, Lundini stava studiando legge. E’ stato lui stesso infatti ad affermare che ha dato quattro esami in tre anni passando mesi e mesi a studiare diritto privato. In seguito ha scelto di effettuare un cambio di direzione verso lettere ma solo per cercare di “procrastinare la fine dell’adolescenza”.

Valerio Lundini parla molto anche dei social descrivendoli quasi come una droga poiché all’interno dei nostri cellulari troviamo tutto l’intrattenimento del mondo disponibile ogni qualvolta lo desideriamo. In questo modo la noia è morta del tutto poiché chiunque si diverte a postare tutto ciò che fa. Infatti proprio per questa ragione che il suo Instagram è un vero e proprio calderone di cose alla rinfusa in cui posta tutto ciò che trova di fronte senza nessun tipo di filo da seguire.

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