Ancora colpi di scena per Terra Amara: le anticipazioni della prossima settimana rivelano momenti di grande apprensione per Zuleyha.
Terra Amara continua ad appassionare i telespettatori grazie a trame coinvolgenti: le nuove anticipazioni per la settimana dal 5 al 10 febbraio rivelano che ci saranno nuovi sviluppi e colpi di scena inaspettati.
Un momento di alta tensione vedrà coinvolta Zuleyha. La signora Altun lotterà tra la vita e la morte dopo che essere stata colpita da un proiettile alla testa. Cukurova vivrà dei momenti di grande apprensione e Mehmet cercherà di scoprire la verità su chi ha cercato di uccidere la sua amata. Di seguito, scopriamo nel dettaglio cosa accadrà nelle puntate in onda dal 5 al 10 febbraio 2024.
Anticipazioni Terra Amara: Züleyha in pericolo di vita
Terra Amara va in onda dal 5 al 10 febbraio 2024 su Canale 5, come sempre dal lunedì al sabato a partire dalle 14.10, e il mercoledì, il giovedì e la domenica alle 21.20. La prima puntata vede Zuleyha ricevere un regalo in ufficio da parte di Hakan, nel quale l’uomo rivela di doverle parlare. Successivamente, durante la cena Hakan le chiede di sposarlo ed è pronto a svelarle la sua vera identità nascosta. Tuttavia, il momento tanto atteso viene bruscamente interrotto da un colpo di proiettile che colpisce la donna alla testa. A sparare è Vanap: l’uomo aveva intenzione di colpire Hakan. Zuleyha viene così trasportata in ospedale e operata d’urgenza, lottando tra la vita e la morte. Abdulkadir si mostra furioso con il fratello, essendo ignaro delle sue intenzioni omicide.
Entrambi così finiscono nel mirino di Hakan, desideroso di vendicarsi dopo che hanno messo in pericolo la vita della sua amata. Gli uomini decidono così di rivolgersi a Mahmut, ancora in debito con loro.
Nel frattempo, Sermin vorrebbe per Betul un matrimonio felice con Fikret, ma entrambe sanno che lui è innamorato di Zuleyha. Fikret rivela a Cetin la sua intenzione di trasferirsi a Istanbul e di voler affidare a lui la gestione dell’azienda. Mentre la signora Altun continua a essere in terapia intensiva, Fikret continua a credere che Hakan voglia sposarla solo per prendere possesso dell’azienda. Su richiesta di Abdulkadir, Mahmut si assume le colpe della sparatoria, ma nessuno gli crede.
Dopo attimi di apprensione, Zuleyha si risveglia dal coma e giura amore eterno a Hakan. Nel frattempo, Fikret, che era partito per una vacanza con Betul ed il piccolo Kerem Ali, torna velocemente in paese per stare accanto alla signora Altun. Il giorno seguente, la signora ed il Gumusoglu annunciano a tutti che presto convoleranno a nozze. Nello stesso momento Betul trova una vecchia foto della nonnina, grazie alla quale scopre che Mehmet Kara è in realtà Hakan Gumusoglu.
Brutta scoperta per l’Altun
Per impossessarsi della foto della nonnina, le provoca una caduta che fortunatamente non porterà gravi conseguenze. Nel bel mezzo della notte, la nonnina va a svegliare Zuleyha per confessarle che è stata la mora a spingerla; la ragazza, però, crede che abbia fatto semplicemente un incubo. Intanto Betul spera di lasciarsi il passato alle spalle e si pente di aver stretto un accordo con Abdulkadir. Successivamente l’Altun viene a sapere che sono stati venduti diversi ettari di terreno a sua insaputa, dunque capisce che Betul ha derubato l’azienda.
Così Zuleyha manda via di casa sia Sermin che Betul e Fikret rompe il fidanzamento con quest’ultima. Betul si rivolge ad Abdulkadir, che però si rifiuta di darle una mano. In un secondo momento, Betul lo convince a comprare la casa in cui vive con Sermin, per evitare che Zuleyha possa pignorarla. Quest’ultima, nel mentre, fa sgombrare l’abitazione, e fa persino cambiare la serratura.
Hakan è ancora alle prese con lo scoprire il responsabile del tentato omicidio ai danni di Zuleyha, e così decide d’incontrare il presunto colpevole, Mahmut, in prigione. Una sera, al ristorante, l’imprenditore sferra un pugno in faccia al Procuratore senza alcuna ragione. Il Gumusoglu così viene arrestato. Abdulkadir capisce il piano del socio ed escogita un piano con Vahap per tentare di mettere a tacere il detenuto.