Tra i vari pareri su cosa riserverà il futuro a Djokovic, spicca quello di una campionessa che pare avere le idee molto chiare al riguardo
Il primo torneo del Grande Slam del 2024 ha restituito alle cronache tennistiche un resoconto in assoluta controtendenza con quanto accaduto negli ultimi anni. Innanzitutto abbiamo un novizio dei Major, il nostro Jannik Sinner, che finalmente ha incamerato il primo – e sono già tanti quelli che pensano che non sarà l’ultimo – Slam della sua carriera.
Le due settimane sul cemento di Melbourne però, ancor prima di incoronare il talento altoatesino, hanno detto un’altra cosa. Hanno espresso una sentenza che in molti non si sarebbero aspettati di sentire, per lo meno non già in Australia, tra l’altro terreno preferito di caccia del fuoriclasse caduto.
Dopo 33 vittorie consecutive nell’Happy Slam che tradizionalmente apre l’anno tennistico, Novak Djokovic è caduto. Sconfitto per la prima volta in semifinale dopo che nelle precedenti 10 occasioni aveva sempre passato il turno, conquistando tra l’altro in ogni circostanza il trofeo finale. Il cannibale, stavolta, si è dovuto inchinare.
E lo ha fatto perdendo in quattro set una semifinale che lo ha visto dominato in lungo e in largo da un ragazzo 22enne. Uno che pare voglia accelerare il passaggio di consegne tra il ‘vecchio’ che resiste e il nuovo che avanza.
Un campione, Sinner, che non ha concesso nemmeno una palla break al serbo: qualcosa di assolutamente inedito nelle centinaia di partite disputate dal nativo di Belgrado nei tornei del Grande Slam.
“È stato solo un incidente”: Bartoli sta ancora con Nole
Cosa ne sarà a questo punto della competitività ad altissimi livelli, e nell’immediato futuro, di un giocatore che tra l’altro compirà 37 anni il prossimo 22 maggio? Un’ex campionessa di Wimbledon, ritiratasi a soli 29 pochi mesi dopo aver conquistato i Championships, ha provato a dare la sua risposta. Che non lascia adito a dubbi.
Chiamata ad esprimere la sua opinione su quanto abbia detto il campo nell’emozionante torneo di inizio stagione, Marion Bartoli ha preso la parola sullo scottante argomento. E lo ha fatto esprimendo delle convinzioni forti, quasi impermeabili ad un contraddittorio.
“I giovani stanno spingendo forte, ma il fallimento di Novak agli Australian Open rimane per me un incidente. Non possiamo dire che questo abbia segnato la sua fine; pensare a questo è prematuro. Novak ha perso gli Australian Open, ma non lo farà per tutta la stagione: ve lo posso garantire“, ha detto con grande sicurezza la francese.
“Ci sono altre quattro scadenze per il serbo nel 2024. Dovrebbe prendersi una pausa e ricaricare le batterie in vista del Roland Garros, di Wimbledon e dei Giochi Olimpici: dovrebbe essere pronto“, ha assicurato l’ex numero 7 del ranking WTA.