Si addensano nubi sul futuro di Adrien Rabiot in maglia bianconera: la big d’Europa lo ha messo nel mirino
Come passare, nel giro di pochi mesi, da esubero tecnico conclamato a colonna della squadra. Come trasformarsi da zavorra del centrocampo a pedina insostituibile, con indiscusse qualità di leadership. Sia emotive che tecniche. Davvero curiosa la parabola di Adrien Rabiot. Uno che non più tardi di un anno e mezzo fa – nell’estate del 2022 – la Juve aveva praticamente ceduto al Manchester United.
Fu solo grazie all’intransigenza di mamma Veronique – che cura gli interessi del figlio calciatore – che il trasferimento non si concretizzò. Con inevitabile disappunto della Juve, che aveva sperato di incassare i 20 milioni pattuiti all’epoca per il cartellino del suo giocatore.
Quelli con più memoria ricorderanno anche, quando l’affare sembrava ancora in dirittura d’arrivo, l’ironia dei tabloid inglesi, secondo i quali l’acquisto dei Red Devils fosse inutile, nella migliore delle ipotesi. Addirittura ridicolo, secondo alcuni. La realtà del campo, quella che sarebbe esplosa in tutta la sua evidenza dalla prima partita della nuova stagione, ha restituito al club bianconero un trascinatore.
Un tuttocampista di cui non si può fare a meno. Un perno sul quale impostare la squadra. L’unico problema, già bypassato lo scorso 27 giugno col rinnovo per un solo anno, è la scadenza contrattuale del francese. Che il prossimo 30 giugno si libererà a costo zero. Una situazione affatto nuova e per la Juve e per lo stesso calciatore, che già si era trasferito da free agent a Torino lasciando il PSG.
Nella già incerta situazione contrattuale del ‘Duca’ – che non disdegna l’idea di prolungare con la Juve, si dice dalle parti della Continassa – si sarebbe inserito ora con forza un top club d’Europa. Che pare fare davvero sul serio per il transalpino.
Rabiot addio, la big d’Europa lo ha messo nel mirino
Secondo il giornalista della ‘Bild’ Christian Falk, esperto di vicende legate al Bayern Monaco, il 28enne nativo di Saint-Maurice farebbe parte di una short list di centrocampisti che il club bavarese ha messo in agenda per il prossimo anno.
Ben consapevole che, offrendo al calciatore lo stipendio che mamma Veronique ha sempre chiesto per il figlio – 10 milioni annui è la condizione per firmare un contratto pluriennale – il Bayern conta di convincere Rabiot a sposare la causa del club tedesco.
In Baviera c’è aria di grande rivoluzione dopo che, nell’ultima di campionato, i campioni hanno rimediato una sonora scoppola dal Leverkusen, scappato a + 5 in classifica. Se la Juve vuole ancora contare sui servigi del transalpino, dovrà battagliare col potente club teutonico sull’impervio terreno di un ingaggio faraonico. Che in teoria a Torino non potrebbero permettersi di proporre…
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