A Milano sono ore calde, lato Milan, per il rinnovo del contratto di Theo Hernandez. Nonostante la scadenza sia fissata al 2026 i rossoneri vogliono chiudere la situazione il prima possibile.
La cifra necessaria per trattenere il calciatore Theo Hernandez è davvero molto importante e proprio per questo arrivare alla firma non sarà una cosa così semplice da mettere a punto. Il terzino classe 1997 di Marsiglia è nel pieno della sua carriera, quest’anno compirà 27 anni, e viene considerato uno dei più forti in Europa nel suo ruolo. Cresciuto nelle giovanili dell’Atletico Madrid, che a dieci anni lo aveva pescato dal Rayo Majadahonda, il calciatore ha debuttato da professionista nel 2015 con la squadra B dei colchoneros.
Dopo un anno in prestito all’Alaves su di lui era arrivato niente meno che il Real Madrid non in grado di valorizzarlo e pronto a cederlo prima in prestito alla Real Sociedad e poi definitivamente nel 2019 proprio al Milan. Per acquistarlo il club aveva sborsato una cifra vicina a 20 milioni di euro facendogli firmare un contratto di cinque anni per poi prolungarlo tre anni dopo fino appunto al 2026.
Con la sua attuale squadra Theo ha giocato 196 partite ufficiali mettendo a segno ben 28 reti. Ricordiamo che ora il calciatore francese percepisce un ingaggio di 4 milioni di euro, molto poco considerando i pari valore.
Theo Hernandez, c’è da svenarsi per il rinnovo
Il Milan non vuole rischiare nulla con Theo Hernandez perché lo considera una colonna del presente e del futuro della squadra. Proprio per questo ci si sta muovendo con largo anticipo per rinnovare il contratto al terzino sinistro francese. Il club sta parlando a ritmo serrato, ormai da diversi mesi, con il procuratore del calciatore Quillon e sembra pronto ad aumentare decisamente l’accordo economico che come detto al momento si muove attorno ai quattro milioni di euro.
Al momento il calciatore che guadagna di più nella rosa rossonera, unico a prendere più di Theo, è Rafael Leao con i suoi 7 milioni. E dire che questa cifra potrebbe non bastare per convincere Hernandez che sembra richiedere un ingaggio molto vicino agli 8, esattamente il doppio di quanto guadagna oggi.
Difficile capire anche se, qualora si trovasse questo accordo, qualcuno si possa risentire bussando alla porta per chiedere un conseguente adeguamento. Certo la dirigenza non vuole creare malumori nello spogliatoio, ma non vuole nemmeno perdere quello che è uno dei calciatori più forti della sua rosa.