Paul Pogba andrà presto a processo per la positività al Dhea: il centrocampista francese rischia quattro anni di squalifica.
La scorsa estate nei pensieri di Allegri c’era probabilmente la speranza di poter recuperare pienamente Paul Pogba e disegnare così tutto un altro centrocampo attorno al francese. Tuttavia, dopo le prime gare è arrivata la mazzata che nessuno si aspettava: la positività al Dhea ha infatti costretto allo stop il ‘Polpo’, che ora rischia una lunga squalifica che potrebbe scrivere la parola fine sulla carriera del centrocampista francese.
Paul Pogba ha infatti rifiutato il patteggiamento che gli avrebbe permesso di godere di una squalifica dimezzata. Seguendo questa strada, infatti, il bianconero avrebbe potuto cavarsela con un paio d’anni di squalifica: una riduzione notevole rispetto ai 4 anni che invece potrebbe infliggergli il Tribunale nazionale antidoping.
In un primo momento l’udienza era stata calendarizzata il 18 gennaio, ma i legali del giocatore hanno chiesto e ottenuto di posticiparla e non riprogrammarla fino al 15 febbraio. Ora i termini sono scaduti, pertanto ogni data è buona per fissare il processo a carico del centrocampista della Juve e della Nazionale francese. L’impressione è che però si scivolerà a marzo, probabilmente intorno alla metà del mese.
Sentenza shock Pogba! Tifosi sconcertati, è finita
Ma quali sono le ultime sensazioni sulla sentenza? Quale squalifica si profila per Pogba? Ciò che si sa per certo è che l’accusa ha chiesto quattro anni di squalifica per il francese: se il Tribunale dovesse davvero pronunciarsi in tal senso la carriera dell’ex Manchester United – che compirà 31 anni il prossimo 15 marzo – sarebbe praticamente terminata.
Tuttavia il giornalista Gianni Balzarini ha fatto sapere che dall’entourage filtra un cauto ottimismo. Il volto di Sport Mediaset ritiene che i legali si giocheranno tutte le carte per evitare a Pogba la squalifica di 4 anni che rappresenterebbe una terribile mazzata per il francese. Per capire come andrà a finire bisognerà però attendere all’incirca un mese.
Nel frattempo la sua procuratrice, Rafaela Pimenta, ha fatto sapere che Pogba sta molto bene sia dal punto di vista fisico che mentale e che potrebbe scendere in campo “anche domani“. La realtà è che Pogba dovrà comunque riconquistare la fiducia dell’ambiente juventino: anche in caso di esito positivo in tribunale il francese dovrà accettare una sorta di ingaggio a gettone, legato alle presenze. Comunque vada non sarà un futuro semplice per il transalpino.