Hai la sensazione di essere ‘spiato’ continuamente da Alexa anche quando non hai bisogno della sua assistenza? Amazon spiega come fermarla.
La questione dei dispositivi elettronici che ci ascoltano purtroppo è stata enormemente dibattuta ma mai risolta del tutto. Per quanto i colossi si difendano sostenendo che i dispositivi non utilizzino infine i dati che hanno percepito, in realtà sappiamo tutti che succede troppo frequentemente di ritrovare tra gli inserti pubblicitari qualche proposta d’acquisto di oggetti che abbiamo nominato.
La certezza su come i nostri dati vengano utilizzati non l’abbiamo. Meta per l’utilizzo di dati con terze parti ha dovuto sborsare milioni di dollari, ma nessuno sa darci sicurezze in merito. Si deve pensare che ad oggi qualsiasi dispositivo ha un assistente vocale, che sia Google, che sia Siri, o qualsiasi altro marchio, funzionano tutti nello stesso modo. Per riuscire a rispondere all’utente, loro devono ascoltare ciò che viene detto da quest’ultimo. Motivo per cui a volte capita che si attivino anche quando in realtà non si stava interloquendo con loro.
Alexa, per chi non ne fosse a conoscenza, è l’assistente vocale di Amazon. Si tratta di una cassa, dalle piccole dimensioni, con pochi tasti, perché il suo funzionamento è interamente vocale e personalizzabile da app. Alexa può far tutto, gli si può chiedere davvero qualsiasi cosa, dalle notizie, fino all’intrattenimento musicale, per passare poi alle ricette e all’organizzazione degli acquisti e delle spedizioni Amazon.
Alexa e l’ascolto delle conversazioni: come far sì che lei non senta ciò che si sta dicendo
Proprio per la sua capacità di rispondere, deve per forza ascoltare quello che viene detto in casa. Questione molto dibattuta nel periodo del suo primo lancio sul mercato. Questo perché proprio per via di un bug, aveva inviato erroneamente un’intera conversazione privata registrata a un contatto a caso nella rubrica. Bug del genere non si sono più riproposti, ma nessuno l’ha dimenticato.
Amazon allora ha deciso di rispondere ai dubbi dei suoi clienti a riguardo. Il colosso di Bezos ha spiegato che il suo prodotto non ascolta interamente tutto quello che viene detto, perché è stato sempre più addestrato a ‘svegliarsi’ solo quando sente la parola programmata per chiamarlo.
La parola può essere Alexa, ma anche qualsiasi altra, basta semplicemente impostarla dall’app. Il segreto è dargli un nome, o comunque una sveglia, attraverso una parola che in casa non viene utilizzata mai. In questo modo si limitano al massimo gli errori di ascolto. In una pagina Amazon di aiuto, si afferma che “i dispositivi Echo sono progettati per impostazione predefinita per rilevare solo le onde sonore della parola sveglia scelta e tutto il resto viene ignorato”.
Anche per questo “Alexa fa parte della tua vita solo quando chiedi ad Alexa di farlo” e invece “non ascolta le conversazioni personali”. Nel caso in cui non si fosse comunque sicuri, un tasto sul dispositivo spegnerà i microfoni, in questo modo non ascolterà più nessun messaggio vocale.