Buona notizia INPS: da oggi cambia il requisito di 5 anni per l’assegno di invalidità e l’importo della pensione sarà più alto

Arriva una buona notizia da parte dell’INPS, cambia il requisito dei cinque anni per l’assegno di invalidità. L’importo della pensione, inoltre, sarà più alto. Scopriamo perché.

In un mondo che corre veloce, dove le novità legislative spesso si susseguono senza dare il tempo di adattarsi, una notizia ha recentemente segnato un punto fermo per molti lavoratori italiani.

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Buona notizia INPS: da oggi cambia il requisito di 5 anni per l’assegno di invalidità e l’importo della pensione sarà più alto (TheWiseMagazine.it)

Parliamo del messaggio INPS n. 246/2025, un documento che potrebbe sembrare solo un altro pezzo di burocrazia, ma che in realtà porta con sé cambiamenti significativi per chi si trova a dover fare i conti con la pensione di invalidità. Ma andiamo con ordine e scopriamo insieme di cosa si tratta, senza svelare subito tutto il succo della questione.

La pensione di invalidità, per chi non lo sapesse, è una di quelle prestazioni economiche che l’INPS eroga a chi si trova nell’impossibilità assoluta e permanente di svolgere qualsiasi attività lavorativa. Fino a poco tempo fa, le regole per accedere a questa forma di sostegno erano piuttosto rigide, lasciando spesso chi ne aveva più bisogno in una situazione di incertezza. Ma le cose stanno cambiando.

Il messaggio INPS in questione introduce una novità importante: per la verifica del requisito dei 5 anni di contributi, necessari per accedere alla pensione di invalidità, ora si possono considerare sia i contributi versati come lavoratore dipendente sia quelli da lavoratore autonomo. Questo significa una maggiore flessibilità e rappresenta una mano tesa verso chi, magari a causa di percorsi lavorativi frammentati, si trovava prima escluso.

INPS e pensione di invalidità, cosa cambia?

Ma non è tutto. Un’altra buona notizia riguarda l’adeguamento al trattamento minimo INPS. In pratica, la pensione di invalidità potrà essere “più pesante”, ovvero potrà assicurare un sostegno economico maggiore a chi ne ha diritto. Questo adeguamento rappresenta un passo avanti verso il riconoscimento di una maggiore dignità economica per le persone in condizioni di invalidità permanente.

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INPS e pensione di invalidità, cosa cambia? (TheWiseMagazine.it)

Ora, potreste chiedervi: come funziona esattamente questa nuova procedura? E quali sono i passi da seguire per chi pensa di avere i requisiti necessari? Bene, senza addentrarci in tecnicismi, l’INPS ha previsto un iter semplificato per la presentazione delle domande, con l’obiettivo di rendere l’intero processo più accessibile e meno oneroso per i richiedenti.

Inoltre, è importante sottolineare che questa novità non solo facilita l’accesso alla pensione di invalidità ma apre anche la strada a una riflessione più ampia sul tema dell’inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità. Un tema, questo, che merita attenzione e impegno costante da parte di tutti gli attori sociali coinvolti.

In conclusione, il messaggio INPS n. 246/2025 segna un passo importante verso una maggiore equità e inclusione. Resta da vedere come queste novità verranno implementate nella pratica e quali effetti avranno sulle vite delle persone interessate. Ma una cosa è certa: si tratta di un cambiamento positivo, un segnale che va nella direzione giusta. E voi, cosa ne pensate? Queste novità potranno realmente fare la differenza nella vita di chi si trova a dover navigare le acque spesso turbolente della pensione di invalidità?

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