Il mondo della tecnologia è in costante evoluzione e ciò che pensi di padroneggiare all’improvviso può diventare inutile: presto la rivoluzione pensata da Microsoft potrebbe costringerti a tornare tra i banchi di scuola.
Nel mondo della tecnologia, l’unica costante è il cambiamento. E se pensavi di aver finalmente padroneggiato il tuo PC, preparati a un futuro in cui le tue competenze potrebbero diventare obsolete quasi dall’oggi al domani.

Microsoft ha recentemente pubblicato un video che sembra essere il primo di una serie denominata “Visione Windows 2030”, delineando la sua visione per il futuro di Windows nei prossimi cinque anni. Questo video fa riferimento ad alcuni cambiamenti potenzialmente importanti all’orizzonte, nell’era dell’intelligenza artificiale (AI).
David Weston, Vicepresidente Corporate di Microsoft per l’Enterprise & Security, apre il video con una dichiarazione audace: “Il mondo del cliccare e digitare ci sembrerà alieno come MS-DOS per la Generazione Z“. Questa affermazione anticipa la possibilità di una radicale nuova esperienza utente sul desktop resa possibile dall’intelligenza artificiale agente.
Weston prosegue dicendo: “Credo veramente che le future versioni di Windows e altri sistemi operativi Microsoft interagiranno in modo multimodale. Il computer sarà in grado di vedere ciò che vediamo noi, sentire ciò che sentiamo noi e potremo parlargli e chiedergli di fare cose molto più sofisticate”.
Microsoft aveva già accennato a questa possibile evoluzione per Windows in passato. Nel 2023, l’azienda aveva delineato tre modi in cui prevedeva l’integrazione dell’AI nel software: all’interno delle app, accanto alle app e fuori dalle app. La presentazione era stata tenuta da Steven Bathiche, technical fellow di Microsoft, durante Build 2023.
La rivoluzione di Windows e Microsoft passa dall’implementazione dell’AI: cosa ci aspetta in futuro
Finora non abbiamo visto implementazioni dell’AI al di fuori delle app nel mondo reale. Ogni prodotto AI è una funzionalità o un servizio che esiste all’interno di un’altra app o come app autonoma. Non abbiamo ancora visto una piattaforma costruita da zero con l’AI intrecciata attraverso il sistema operativo come assistente agente capace di orchestrare app e flussi lavorativi per conto dell’utente.

Questo sembra essere esattamente dove Microsoft intende dirigere le future versioni di Windows, cosa che ha senso man mano che l’AI agente diventa più capace. L’ondata recente dei browser web “potenziati dall’AI” ci offre uno sguardo su cosa potrebbe essere questo futuro: orchestrare flussi lavorativi attraverso molteplici schede e sessioni di navigazione per conto degli utenti.
Estendendo questa visione a un intero sistema operativo desktop gestendo app e file invece che schede si potrebbe arrivare a sostituire il cursore con la propria voce. Invece di cliccare manualmente su pulsanti e menu per completare compiti si chiederà semplicemente al Copilota AI d’eseguire un lavoro.
Sembra questo quello che Microsoft vuole fare eventualmente con Windows anche se non è stato ufficialmente annunciato come piano definitivo fino ad ora; tuttavia i dettagli emersi da Build 2023 ed ora da David Weston suggeriscono chiaramente questa direzione.
Infatti anche Satya Nadella CEO ha lasciato intendere qualcosa del genere negli ultimi anni dichiarando che l’AI “cambierà fondamentalmente cos’è un sistema operativo, com’è fatto un UI (interfaccia utente) e come avviene l’interazione tra applicazioni”, implicando ulteriormente dove inevitabilmente si sta dirigendo Windows.

Oltre alle dichiarazioni pubbliche dei funzionari Microsoft sono consapevole d’un progetto segreto interno incaricato d’esplorare proprio questo argomento; non si tratta solo d’intuizioni visionarie ad alto livello – Microsoft ha già sviluppato codice prototipo funzionante esplorando proprio questo cambio paradigmatico nell’UX desktop.
Microsoft è nella posizione unica d’integrare profondamente la sua IA nella vita quotidiana delle persone attraversando tutto Windows; OpenAI Perplexity ed altri popolari chatbot AI saranno sempre confinati ad essere applicazioni cui gli utenti devono accedere mentre Copilota può diventare più d’un’app sopra a Windows può diventarlo stesso.