Litighi con amici e fidanzata per un errore di Whatsapp: attento a questa bugia

Non di rado le interazioni scritte sulle app di messaggistica istantanea causano malintesi e malumori ingiustificati, non dovuti alle intenzioni di comunicazione ma ai limiti e agli errori delle app stesse.

In un’epoca in cui la comunicazione digitale è diventata parte integrante della nostra vita quotidiana, gli indicatori di digitazione – quei piccoli puntini che appaiono quando qualcuno sta scrivendo un messaggio – hanno assunto un ruolo sorprendentemente significativo nelle nostre interazioni sociali. Tuttavia, ciò che molti non sanno è che questi indicatori possono talvolta ingannarci, portando a malintesi e persino litigi tra amici e partner.

Ragazza infastidita da quello che legge in chat
Litighi con amici e fidanzata per un errore di Whatsapp: attento a questa bugia – thewisemagazine.it

Gli indicatori di digitazione sono nati nelle prime piattaforme di messaggistica istantanea come AIM e MSN Messenger con l’intento di simulare il linguaggio del corpo presente nelle conversazioni faccia a faccia. L’idea era quella di ricreare il ritmo naturale di una conversazione dal vivo in un formato digitale, permettendo agli utenti di sapere quando l’altra persona stava rispondendo. Con il tempo, questa funzionalità è diventata uno standard su quasi tutte le app di messaggistica.

Tuttavia, la logica alla base del funzionamento degli indicatori non è mai stata uniforme tra le diverse piattaforme. Questo ha portato a comportamenti incoerenti degli stessi, causando confusione tra gli utenti. Ad esempio, mentre WhatsApp mostra gli indicatori solo quando la tastiera è aperta e in uso, Facebook Messenger li mantiene attivi finché la finestra della conversazione rimane aperta – anche se l’utente sta semplicemente guardando lo schermo senza digitare nulla.

Come evitare che WhatsApp ti faccia litigare con fidanzati e amici

Queste differenze possono sembrare minime ma hanno implicazioni significative sulle nostre interazioni sociali digitali. Un esempio lampante riguarda i telefoni Samsung: quando si scorre verso il basso su una notifica e si tocca “Rispondi”, il telefono invia immediatamente un segnale di digitazione all’altra persona nella chat prima ancora che sia stato scritto un singolo carattere. Questo può portare l’interlocutore ad aspettarsi una risposta immediata o a pensare che si stia scrivendo qualcosa per poi cancellarlo.

persona che chatta con smartphone
Come evitare che WhatsApp ti faccia litigare con fidanzati e amici – thewisemagazine.it

Inoltre, le differenze nel comportamento degli indicatori tra dispositivi iOS e Android aggiungono ulteriore confusione. Gli utenti iPhone potrebbero vedere apparire i puntini diversi secondi dopo che l’utente Android ha iniziato a scrivere o viceversa; talvolta i puntini potrebbero non comparire affatto da Android verso iPhone.

La situazione si complica ulteriormente considerando come le impostazioni del telefono possano influenzare questi segnali. Le modalità risparmio energetico o le restrizioni alle attività delle app in background possono ritardare o sopprimere gli aggiornamenti dei segnali di digitazione. Ciò significa che quegli stessi puntini potrebbero apparire tutti insieme o comportarsi in modo anomalo proprio mentre l’utente sta ancora scrivendo.

Queste discrepanze tecnologiche possono facilmente tradursi in malintesi umani: immaginatevi ad attendere ansiosamente una risposta da qualcuno dopo aver visto comparire i famigerati puntini per poi vederli sparire senza alcun messaggio inviatoci; oppure pensate alla frustrazione derivante dall’accusa ingiustificata da parte del partner o dell’amico convinto erroneamente che state ignorando la conversazione o peggio ancora cancellando ripetutamente ciò che stavate per dire.

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