Una pensione anticipata a 56 anni è già possibile per le donne, mentre per gli uomini al momento la soglia di accesso minima è fissata a 61 anni: come fare ad accedere a questo scivolo pensionistico.
La soglia di anzianità per l’accesso alla pensione è un tema di grande attualità e dibattito in Italia, sentito profondamente sia dai lavoratori che si avvicinano all’età pensionabile sia dalle nuove generazioni che guardano con preoccupazione al proprio futuro lavorativo e previdenziale.
La questione dell’età pensionabile è diventata particolarmente pressante a causa dell’avanzamento della prospettiva di vita e della mancanza di ricambio generazionale, fattori che hanno spinto le autorità a spostare progressivamente in avanti l’età per il pensionamento. Questa tendenza, che ha visto l’età pensionabile allontanarsi sempre di più, è destinata con ogni probabilità a proseguire nei prossimi anni, rendendo sempre più complesso per i lavoratori l’accesso alla pensione.
Un punto di svolta nella legislazione previdenziale italiana è stata la cosiddetta Legge Fornero, introdotta nel 2011, che ha imposto riforme strutturali al sistema delle pensioni, aumentando l’età pensionabile e modificando i criteri di calcolo dell’assegno pensionistico. Da allora, i governi che si sono succeduti hanno più volte discusso la possibilità di una riforma di questa legge quadro, cercando soluzioni per rendere il sistema più flessibile e adattabile alle esigenze dei lavoratori, senza però arrivare a una revisione concreta e definitiva.
Nonostante il quadro generale possa apparire rigido, esistono delle possibilità per anticipare l’ingresso nel mondo della pensione, una di queste è legata alla condizione di invalidità civile. Con un’invalidità civile riconosciuta all’80%, infatti, è possibile accedere alla pensione anticipata. Questa opportunità è prevista dal decreto legislativo numero 503 del 1992, noto come decreto Amato, che ha introdotto specifiche misure previdenziali per i lavoratori e le lavoratrici non vedenti e per coloro che sono affetti da una invalidità pari o superiore all’80%.
Tuttavia, per poter accedere a questa forma di pensionamento anticipato, è necessario che l’invalidità venga riconosciuta dalla commissione medica dell’INPS. Questo perché non è sufficiente un qualsiasi riconoscimento di invalidità ottenuto da altri enti, ma è necessario che l’invalidità sia valutata e confermata secondo le previsioni della legge numero 222 del 1984. Questa legge disciplina specificamente la previdenza dei lavoratori inabili o invalidi, introducendo il concetto di “invalidità pensionabile”, che differisce da quello di invalidità civile.
La pensione anticipata con invalidità all’80% è quindi una misura destinata esclusivamente ai lavoratori dipendenti del settore privato che soddisfano i criteri di invalidità richiesti. Questa opzione rappresenta un’importante via di uscita per coloro che, a causa delle proprie condizioni di salute, si trovano nell’impossibilità di continuare l’attività lavorativa fino al raggiungimento dell’età pensionabile standard.
In conclusione, sebbene il sistema previdenziale italiano si presenti complesso e in continua evoluzione, esistono delle misure che permettono, in determinate condizioni, di anticipare l’accesso alla pensione. La pensione anticipata per invalidità civile all’80% è un esempio di come il legislatore abbia cercato di venire incontro alle esigenze di specifiche categorie di lavoratori, offrendo loro un sostegno concreto per affrontare le sfide poste da una condizione di salute compromessa.
Il Napoli in queste ore sta valutando cosa fare sul mercato dopo l'infortunio di Romelu…
La condensa sui vetri è un problema comune in inverno ma già da prima dovresti…
In questi giorni, il mondo dello spettacolo italiano si è stretto attorno a una delle…
In un contesto economico sempre più complesso e sfidante, la questione della rottamazione quinquies delle…
Recuperare un debito formativo durante l'estate può essere complicato, ma grazie a ChatGPT lo studio…
Arriva il blocco della Fornero con la riforma delle pensioni e l'ipotesi d'uscita per tutti…