Quanto sale va messo in pentola per la cottura della pasta? Ora la risposta è certa

Ci sono tanti dubbi su come cucinare un buon piatto di pasta, molto amata dagli italiani: e uno degli interrogativi è la quantità di sale da mettere nella pentola durante la cottura

La pasta è forse il piatto italiano più conosciuto all’estero insieme alla pizza. Cucinare un buon piatto di pasta non è semplice, ma non è nemmeno l’attività più complicata del mondo. Questo perché dipende sempre come la si mette. C’è chi vuole mangiare leggero durante la giornata, magari perché non è proprio il caso di mettersi ai fornelli viste le tante cose da fare.

Sale
Quanto sale va messo in pentola per la cottura della pasta? Ora la risposta è certa (Pixabay) thewisemagazine.it

Allo stesso tempo, la sera per cena resistere è difficile. E quindi si va di piatto di pasta, magari col sugo alla bolognese, o i pomodorini, o anche il pesto. Fare un piatto di pasta e poi mangiarlo, come detto, non è molto difficile. Ci sono però da seguire alcuni accorgimenti, considerando che bisogna sempre che la regolazione del sale sia giusta.

Infatti, la salatura è una parte fondamentale della cottura della pasta. E’ importante conoscere a fondo quando salarla e soprattutto quanto sale mettere. La quantità giusta è sempre stata argomento di discussione, ma questo dipende anche e soprattutto da quanta pasta c’è nella pentola.

Quanto sale mettere quando si cucina la pasta

I massimi esperti raccomandano che la quantità perfetta di sale quando si cucina la pasta è di 10 grammi ogni 100 grammi di pasta pesata prima della cottura. E’ una proporzione studiata per ottenere il giusto equilibrio di sapori per una cottura perfetta. Sicuramente un altro argomento importante è quando mettere il sale. E ci sono tre teorie a riguardo.

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Quanto sale va messo in pentola per la cottura della pasta? Ora la risposta è certa (Pixabay) thewisemagazine.it

Prima del bollore va messo il sale? Alcuni esperti consigliano di metterlo subito, appena la pentola viene posizionata sul fuoco, anche per evitare di dimenticarlo durante la preparazione. Poi c’è chi suggerisce di salare a metà strada, non appena l’acqua inizia il primo bollore, per evitare che prenda un sapore amaro. Infine, l’ultima teoria vede il sale aggiunto solo quando c’è il bollore completo.

Così si evita che l’abbassamento della temperatura abbia un impatto sull’ebollizione e quindi sulla cottura della pasta. Insomma, ci sono diverse strade da percorrere quando si tratta di cucinare un piatto di pasta. Il sale è un elemento fondamentale e capire quanto e quando metterlo è altrettanto importante per la buona riuscita del piatto.

 

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