Nuovi importanti controlli con il redditometro, uno strumento fiscale con obiettivi ben chiari. I cittadini italiani sono avvisati.
In Italia purtroppo sono sempre di più le persone a commettere reati di evasione fiscale. La Giurisprudenza non è mai stata molto chiara a riguardo, o meglio talvolta c’è una situazione da definire ogni volta diversa; però allo stesso tempo nelle ultime ore ha fatto rumore la notizia relativa alla presenza di uno strumento fatto per aiutare la legge, ovvero il redditometro 2025.
Si tratta di un nuovo strumento tecnologico ed entra a disposizione delle forze dell’Ordine, stiamo parlando di Cerebro. Questo si occupa di incrociare dei dati fiscali, bancari e matrimoniali per indagare su un gran numero di persone, giustificare i redditi di ognuno e controllare che non vi sia infrazione con persone che infrangono la legge. Uno strumento molto utile ed appunto una sorta di redditometro.
Questo strumento è molto efficace e si occupa di attingere da una serie di registri pubblici, archivi catastali, banche dati fiscali e poi dei movimenti bancari. Cosi si può capire subito chi infrange la legge e tende a fare uno stile di vita superiore alle proprie risorse economiche. Uno strumento molto interessante e che in questo caso può fare le fortune dello Stato.
Redditometro, come funziona davvero Cerebro
In generale è difficile trovare tutte le persone che infrangono la legge e Cerebro può risolvere e non poco queste difficoltà. Il software Cerebro permette di contrastare sia il singolo cittadino che specialmente la criminalità organizzata ed è per questo specialmente che è nato questo strumento.
Con questo sistema è possibile consultare ed elaborare i redditi, i beni immobili, attività economiche e flussi di denaro che uno considera sospetti. Una delle tecniche più importanti di Cerebro è il Web Scraping ovvero mediante bot si riesce ad estrarre dati da siti web e si tratta di una sorta monitoraggio con controlli e verifiche costanti.
E’ stato chiarito che questo redditometro non influirà e danneggerà la privacy dei cittadini che già lamentavano per una situazione poco chiara. Cerebro avrà l’opportunità di confrontare i redditi dichiarati e le spese sostenute da tutti i cittadini e di fatto analizzerà il fabbisogno di ogni famiglia e valutarlo con le disponibilità reali di ognuno. Poi vedremo quanto effettivamente garantirà questo processo.