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Manuale di sopravvivenza al colloquio e come affrontarlo al meglio

Published by
Stefano Urso

Quando si è in cerca di un’opportunità lavorativa bisogna, in primo luogo, assicurarsi di fare una buona impressione. Ma non basta: infatti, se il processo di selezione è già stato avviato e si è già riusciti a conquistare il selezionatore con il proprio CV, quella buona impressione va poi mantenuta – se non alimentata – durante il colloquio.

Giocare sulle impressioni, però, non è cosa facile. Spesso non si è ben consapevoli di come si appare, né di come il nostro apparire possa influire sul giudizio del prossimo: meglio essere se stessi, e rischiare magari di apparire rozzi, oppure essere più impostati, e correre il rischio di apparire degli androidi programmati? Come fare, quindi, per portarsi a casa un colloquio nel migliore dei modi? Semplice: giocando d’anticipo e preparandosi il più possibile prima dell’incontro con il selezionatore, in modo da lasciare all’improvvisazione solo il minimo possibile.

La pianificazione riduce la possibilità che possano accadere episodi imbarazzanti (credit: NCB News)

La preparazione comincia da quando si viene chiamati per concordare un appuntamento. Attenzione quindi alla chiamata: è parte integrante della selezione. Perciò è sempre meglio stare attenti, per esempio, a non farsi distrarre, e cercare di ricordarsi l’annuncio per cui ci si è candidati, magari segnandoselo da qualche parte. La fase successiva consiste nel preparare una presentazione di sé e informarsi sull’azienda che ci si accingerà ad incontrare. Provvedere a elaborare una presentazione su di sé è un ottimo modo per giocare sulle impressioni e apparire in maniera più oggettiva possibile, nonché evitare di rimanere in silenzio durante il colloquio. L’impressione risiede anche nell’abbigliamento: la parola chiave è formalità. Non è necessario presentarsi per forza con giacca e cravatta, a meno che questo non sia richiesto dalla posizione cui si ambisce. La seconda parola chiave, di conseguenza, è buon senso.

L’articolo completo è disponibile sul nostro magazine alle pagine 14-17.

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Stefano Urso

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