Parma%2C+dall%26%238217%3Binferno+al+paradiso%3A+i+Ducali+in+Serie+B
thewisemagazineit
/2017/07/01/parma-dallinferno-al-paradiso/amp/

Parma, dall’inferno al paradiso: i Ducali in Serie B

Published by
Arnaldo Figoni

A soli due anni di distanza dal fallimento che ha visto la società emiliana scendere fino alla Serie D, il Parma ha compiuto un vero e proprio miracolo sportivo: dopo il crac societario i gialloblù hanno rimesso piede nuovamente nel calcio professionistico della Lega Pro, arrivando nella serie cadetta passando per i playoff. Il nostro calcio gioisce perché ritrova una squadra di prestigio assoluto che, nonostante non abbia mai vinto la Serie A, è riuscita a scrivere la storia più volte nelle competizioni europee vincendo una Coppa delle Coppe, due Coppe UEFA e una Supercoppa Europea. Sebbene negli ultimi anni la società emiliana non fosse più quella dei gloriosi anni novanta, nella sua storia più recente in Serie A si era confermata all’interno del campionato italiano come una squadra altamente competitiva, capace di mettere in difficoltà le grandi che militano nella massima serie.

Il Parma che vinse la Coppa UEFA del 1995 nel doppio confronto contro la Juventus, foto: Getty Images

Nella stagione 2013/14 infatti i Ducali sono arrivati al sesto posto della classifica generale, che vale per la qualificazione al terzo turno preliminare di Europa League: fair play finanziario permettendo, ovviamente. Proprio le normative UEFA sono state una mazzata per la squadra parmense, che hanno sancito quello che è stato solo l’inizio di un periodo turbolento in casa Parma. Prima l’esclusione dalle competizioni europee a favore del Torino di Giampiero Ventura, poi una serie di cambi di presidenza che hanno dato ancora più instabilità a quello che era un ambiente già abbastanza segnato dal mancato premio per una stagione giocata a viso aperto tra le grandi del campionato italiano. Infine, il triste epilogo che ha visto una delle società più blasonate d’Italia perdere il titolo sportivo e la cancellazione della società, ma soprattutto ha visto i suoi trofei andare all’asta al miglior offerente. Dopo il fallimento del Parma Football Club nel 2015, la squadra si iscrisse alla Serie D con il nome di S.s.d. Parma Calcio 1913. Una squadra che è voluta ripartire da un punto fermo su tutti: il suo capitano Alessandro Lucarelli, che ha guidato i Ducali alla doppia promozione di categoria in due anni.

Alessandro Lucarelli, capitano del Parma, festeggia la promozione in Serie B al termine di Parma – Alessandria, foto: LaPresse

L’articolo completo è disponibile, per i soli associati alla Lulz Media Company, nell’area dedicata al magazine. È possibile associarsi – al costo di un euro a settimana – cliccando su questo link e seguendo le istruzioni. Per qualsiasi dubbio o richiesta scrivete una mail all’indirizzo info@thewisemagazine.it: riceverete una risposta il prima possibile.

Published by
Arnaldo Figoni

Recent Posts

  • Economia

Ho contratto debiti, rischio il pignoramento dell’assegno di invalidità? Analizziamo i casi possibili

In caso di debiti contratti che non si possono onorare, scatta il rischio di pignoramento…

7 ore ago
  • Sport

Tudor nel guai, allarme Juve: messaggio devastante

La proprietà non ammette nuovi anni interlocutori, Tudor ha solo una chance per mantenere salda…

11 ore ago
  • Economia

TFR non pagato: con questo documento il datore di lavoro è obbligato a darti tutti i soldi

Il datore di lavoro è obbligato a pagare il TFR ai lavoratori: presentando questo documento,…

14 ore ago
  • Notizie

Pippo Baudo, la malattia di cui nessuno ha parlato: l’ha svelata Massimo Giletti

Massimo Giletti ha parlato per la prima volta della malattia di cui era affetto Pippo…

17 ore ago
  • Curiosità

Ignora il tuo saluto? Ecco cosa rivela davvero sulla sua personalità secondo la psicologia

In un mondo dove le interazioni sociali costituiscono la base della convivenza umana, il gesto…

19 ore ago
  • Spettacolo

Amadeus, la scoperta in diretta che non si aspettava: ora sono dolori

Pur avendo abbandonato la Rai, Amadeus resta uno dei conduttori più amati. Ma di recente…

22 ore ago