Sempre più preoccupanti le challenge che giovani e giovanissimi fanno per qualche like sui social: l’ultima è sconvolgente.
Nonostante non sia affatto un fenomeno nuovo, quello delle challenge social è un mondo che fa sempre più paura, soprattutto ai genitori di giovani e adolescenti. I ragazzi in un’età particolare e delicatissima possono spesso utilizzare internet in maniera sbagliata, o addirittura pericolosa. Il web se non usato con consapevolezza e in sicurezza può essere davvero un buco nero che ti risucchia e finisce con il costringerti persino a mettere in pericolo la tua vita.
![nuova challenge social spaventa i genitori](https://www.thewisemagazine.it/wp-content/uploads/2023/06/challenge-social-thewisemagazine-26062023-1-1.jpg)
In seguito ai fatti tragici di Casal Palocco, le challenge pericolose sono sempre più nel mirino degli adulti, preoccupati che altri giovanissimi possano commettere reati gravi o farsi del male, mettendo a repentaglio la vita propria e quella degli altri. Ma il web non si ferma nemmeno davanti alla morte di un bambino, dunque la nuova sfida adrenalinica e incosciente sta facendo già il giro di internet.
Challenge pericolose: la nuova sfida social che spaventa i genitori
Questa challenge è davvero molto pericolosa e, purtroppo, non è nuova. Sfide simili ad alta adrenalina e di un’incoscienza davvero grave circolano sul web, con varianti diverse, ormai da anni, fin dai tempi di YouTube e Facebook. Oggi sono cambiate le piattaforme, eppure continuano ad uscire e spuntare sfide che nessuno dovrebbe mai fare.
![ragazzi si lanciano in sfida social pericolosa](https://www.thewisemagazine.it/wp-content/uploads/2023/06/challenge-social-thewisemagazine-26062023-2.jpg)
I ragazzi che partecipano a questa folle sfida sono per lo più minorenni: sono solitamente in gruppo e mentre qualcuno registra il video da postare, poi, sui social e guadagnarsi tanti like e condivisioni c’è il vero protagonista del tutto che decide di farsi carico della sfida. Quest’ultimo dovrà sdraiarsi in mezzo alla strada aspettando l’arrivo delle macchine in corsa a tutte velocità, per poi alzarsi all’ultimo secondo e salvarsi la vita.
Sono stati registrati diversi casi anche in Italia, in particolare uno a Candiolo, grazie alle telecamere della Polizia locale che hanno ripreso tutta la scena: alcuni minorenni registravano con il cellulare, ridendo e divertendosi, un coetaneo sdraiato al centro di una via trafficata aspettando una macchina a tutta velocità. Il ragazzo, per fortuna, si è salvato ma sarebbe potuta andare molto peggio. Challenge del genere sono pericolose perché ne basta soltanto uno, di video, per far sì che altri adolescenti e giovanissimi tentino di imitare i loro amici “coraggiosi”. E’ un fenomeno che va controllato e soprattutto, se possibile, eliminato. Non si può rischiare la vita per un apprezzamento.