Carolina Marconi non ci sta, ma come una combattente continua a combattere. Non basta quello che è stato fatto, ma serve molto di più.
L’ex gieffina è sul piede di guerra e il suo lungo post su Instagram spiega con esattezza quello che pensa. La brutta notizia l’ha scossa tantissimo, ma lei è una combattente e non si farà abbattere da questa ennesima batosta: ecco cosa è accaduto.
Carolina Marconi non ci sta e dopo la brutta notizia continua a lottare e a cacciare le unghia. Non è da lei arrendersi e non lo farà nemmeno questa volta. Una svolta mancata che ha sottratto a lei, come ad altre persone, ben 10 anni di vita. Ecco cosa è accaduto all’ex gieffina che ha rotto il silenzio sui social prendendo una posizione forte e chiara.
Carolina Marconi e la brutta notizia, ma promette: “Combatterò non mi arrendo”
Ancora una volta una decisione che non dipende da lei cambierà la sua vita. Una brutta notizia per Carolina Marconi, ex concorrente del Grande Fratello, che ha avuto il cancro al seno e, dopo interventi e cure, ora cerca di ritornare a una vita normale. Una vita che vorrebbe arricchire diventando madre, ma la legge le impone di aspettare dieci anni dalla guarigione prima di poterlo fare e così la donna spiega quello che sta accadendo e perché non si fermerà e continuerà a lottare. Si tratta di una norma sull’oblio oncologico approvata dalla Camera all’unanimità. Costringe in pratica le persone malate ad aspettare dieci anni dopo il cancro per poter tornare a una vita normale.
Le parole della Marconi sono davvero forti: “CONDANNATA A MORTE x 10 anni..dopo 10 anni puoi sentirti finalmente uguale a tutti ,dopo 10 anni puoi finalmente tornare ad avere dei diritti. Dopo 10 anni questa legge ti dichiara finalmente guarita. Ma 10 anni sono tanti ..così ci levate gli anni più belli della vita, dove cerchi di costruirti una famiglia, una casa, adottare un bambino cercarti un lavoro duraturo …sei praticamente costretto ‘solo’ ad aspettare come se fossimo tutti immortali, una persona che ha il tumore a 30 anni è fott*** le viene tolto il diritto di continuare non solo a lottare per se stessa e i suoi cari ma anche per inseguire i propri sogni pieni di speranze…”
Uno sfogo duro quello dell’ex gieffina, la quale si sente al momento impotente e considera ingiusto che le venga tolto dallo Stato e non dal destino la possibilità di diventare madre. Una vera assurdità considerando che oggi Carolina ha 45 anni e, come lei, tanti altri malati non hanno tutto questo tempo a disposizione per poter realizzare i loro sogni.