Bollette luce e gas, ecco perché non dovresti buttarle: per quanto tempo vanno conservate

La bollette luce e gas non vanno assolutamente buttate, anzi, vanno conservate per un certo lasso di tempo: ecco il motivo 

Tra gli argomenti più discussi nel nostro Paese proprio in quest’ultimo anno non possiamo fare a meno di citare la questione bollette, sia della luce che del gas, le quali hanno registrato rincari vertiginosi in seguito all’aumento del costo dell’energia.

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Bollette luce e gas: mai buttarle – thewisemagazine

Diventate, infatti, per tutti noi una vera e propria emergenza a causa dell’inflazione, c’è qualcosa che non tutti sanno circa le bollette. Se non volete andare incontro a spiacevoli sorprese, infatti, fareste bene a conservarle: ecco perché e per quanto tempo.

Luce e gas, ecco perché non buttare le bollette

Ebbene sì, forse è una questione che tutti noi tendiamo spesso a sottovalutare o ad ignorare, ma in realtà faremmo sempre bene a conservare le nostre bollette invece di buttarle non appena le abbiamo pagate. Secondo quanto dichiarato, infatti, dall’articolo 293 del Codice Civile, qualsiasi tipo di fornitore ha il diritto e la possibilità di poter richiedere il pagamento di una o più fattura entro un determinato tempo, oltre il quale decade il diritto di avanzare questa specifica richiesta.

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Bollette luce e gas: perché non vanno buttate – thewisemagazine

Proprio per questo motivo, per poter tenere d’occhio l’avvicinarsi di questa scadenza, è bene non buttare i propri documenti ma anzi conservarli in un apposito raccoglitore. Ma cerchiamo di scoprire, più nel dettaglio, qual è il periodo di tempo di conservazione per quanto riguarda le bollette che riguardano la fornitura elettrica, del gas e anche dell’acqua

In questo caso, infatti, sono ben cinque gli anni durante i quali faremmo bene a non smarrire e a non buttare le nostre fatture. Una volta passato questo termine, il fornitore a cui ci siamo affidati non ha più il diritto di avanzare pretese nei nostri confronti in merito a possibili pagamenti arretrati. Ma cosa succede, invece, se si smarrisce la fattura o la si buttata?

Ebbene, nel caso in cui il fornitore avanza richiesta di pagamento e noi non siamo in grado di dimostrare il pagamento già effettuato, allora siamo tenuti a pagare non solo la fornitura in questione ma anche possibili ed eventuali interessi o sanzioni per il ritardo evidenziato. Proprio per questo motivo, il nostro consiglio è quello di conservare tutte le bollette, onde evitare spiacevoli sorprese, ma è anche quello, all’occorrenza, di effettuare scannerizzazioni digitali o fotocopie delle bollette stesse.

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