In arrivo gli avvisi dell’Agenzia delle Entrate: quello che contengono creano panico tra i contribuenti

Stanno per arrivare gli avvisi dall’Agenzia delle Entrate. Cittadini nel panico, ecco cosa contengono e cosa bisogna fare per essere in regola.

L’Agenzia delle Entrate torna a far tremare i contribuenti residenti in Italia. Stando a quanto emerso, infatti, nei prossimi giorni torneranno ad essere inviati alcuni avvisi il cui contenuto va inevitabilmente a creare preoccupazioni nei cittadini. Finita la pausa fiscale estiva, infatti, riprendono senza tregua le varie comunicazioni rimaste sospese dallo scorso 1° agosto.

In cosa consistono gli avvisi dell'Agenzia delle Entrate
Agenzia delle Entrate, gli avvisi stanno per arrivare – TheWisemagazine.it

Come sempre ci sono delle scadenze da rispettare. Se dunque anche voi doveste ricevere una comunicazione di questo tipo, fareste bene ad agire nel tempo e – se ci sono irregolarità – di pagare subito così da non rischiare nulla ed essere sempre in regola. Ecco le date da segnare sul calendario, così vi farete trovare pronti sin da subito.

Agenzia delle Entrate, sono partiti gli avvisi: ecco cosa c’è da sapere

L’Agenzia delle Entrate torna a mandare gli avvisi, la pausa fiscale estiva è finita e dunque ci sarà bisogno di farsi trovare pronti per essere in regola ed evitare rischi di ogni sorta. A partire dal prossimo 4 settembre, infatti, prendono il via i cosiddetti avvisi bonari.

Cosa sapere sugli avvisi dell'Agenzia delle Entrate
Gli avvisi dell’Agenzia delle Entrate, cosa bisogna pagare – TheWisemagazine.it

Tutti i contribuenti la cui dichiarazione dei redditi presenta delle incongruenze, dovranno versare le imposte mancanti in maniera corretta. L’iscrizione a ruolo non viene eseguita se il contribuente versa il tutto entro 30 giorni dalla ricezione dell’avviso. Oltrepassato il termine, scatta la cartella esattoriale e non si ha più la possibilità di chiedere la riduzione ad un terzo delle sanzioni.

Come previsto dalla Legge di Bilancio 2023, dal 4 settembre verranno inviati anche gli avvisi bonari legati alle comunicazioni di regolarità oggetto della definizione agevolata. C’è una tregua fiscale, che viene concessa solo per le comunicazioni sui periodi che sono in corso al 31/12/2019, 31/12/2020 e 31/12/2021. Questo quando i termini di pagamento non risultavano essere scaduti al 1° gennaio 2023. 

Grazie alla Manovra 2023, infatti, è stata prevista una riduzione sulle sanzioni che va dal 3 al 10%. Dunque state molto attenti e non fatevi trovare impreparati. I primi mesi di settembre, come ogni anno, equivalgono anche alla ripartenza degli avvisi da parte dell’Agenzia delle Entrate legati ad eventuali incongruenze tra le tasse da versare e la dichiarazione dei redditi inviata dai contribuenti stessi. Andando a pagare tutto per tempo, comunque, non correrete più alcun rischio e sarete sempre in regola. Possibilmente entro i 30 giorni dalla ricezione dell’avviso, così da risparmiare diversi euro sull’imposta.

Gestione cookie