Il raffreddore è davvero causato dal freddo? Ecco la verità

È il freddo per le basse temperature della cattiva stagione a provocare il comunissimo raffreddore? La verità è spiazzante.

Siamo abituati a considerare il raffreddore come il tipico “malanno di stagione”, lasciando intendere che a causarlo sia sostanzialmente il freddo tipico dell’autunno-inverno. Ma è davvero così? È il freddo a causare il raffreddore?

Qual è la vera causa del raffreddore
Con i primi freddi arriva anche il raffreddore, ma perché? – thewisemagazine.it

In molti ne sono straconvinti: è l’abbassamento delle temperature a portare con sé raffreddori a profusione. Il freddo fa venire il raffreddore. Del resto, se è vero com’è vero che raffreddore deriva dal latino frigus (cioè freddo, gelo), un motivo ci sarà, no? Le cose però non stanno precisamente così.

Anche se sembrano correlate al raffreddore, le basse temperature non sono le cause principali del “malanno di stagione” per eccellenza. Già, perché il raffreddore non è altro che il prodotto di un’infezione virale, associata dunque alla presenza di un virus. È vero però che un legame tra freddo e raffreddore esiste. Quando si abbassano le temperature, infatti, diminuisce anche l’attività del nostro sistema immunitario.

Di conseguenza siamo più esposti all’azione dei virus. C’è da poi da tenere conto che nel periodo invernale la tendenza è quella di passare molto più tempo in luoghi chiusi, a contatto con altre persone. E questa maggiore esposizione fa aumentare il rischio di contrarre malattie dell’apparato respiratorio. Come sappiamo il raffreddore è una delle infezioni virali più comuni e diffuse al mondo.

Colpisce questi tutti almeno una volta all’anno le prime vie respiratorie. Interessa in particolare naso e bocca. Come accade con altre tipologie di virus, anche in questo caso il contagio avviene tramite contatto con una persona affetta, veicolato dalle ormai arcinote piccolissime gocce di saliva (che emettiamo tossendo o starnutendo) e dalle secrezioni nasali. I soggetti più a rischio di contagio sono i bimbi piccoli, gli anziani e le persone fragili.

Raffreddore, quali sono i sintomi

Pochi giorni dopo il contagio cominciano a manifestarsi i sintomi del raffreddore. Come detto, questi interessano maggiormente il naso e la bocca.

Quali sono i sintomi del raffreddore
Che sintomi ha il raffreddore? – thewisemagazine.it

 

Nei primi giorni i sintomi sono più intensi, per poi gradualmente diminuire e scomparire circa 10 giorni dopo. Tra i sintomi più comuni del raffreddore ci sono:

  • Naso chiuso
  • Mal di gola
  • Stanchezza
  • Presenza di muco
  • Tosse
  • Starnuti
  • Sensazione di malessere

In genere sono gli stessi sintomi dell’influenza, anche se possono presentarsi in modo differente. I sintomi dell’influenza sono più evidenti e spesso compaiono anche la febbre e i dolori muscolari.

In più il raffreddore in genere passa spontaneamente dopo una decina di giorni senza assumere particolari farmaci. Dato che a causarlo è un virus, non un batterio, gli antibiotici non hanno alcun effetto. Se dovessimo constatare una forte sintomatologia e l’aggravamento dei sintomi, meglio consultare il nostro medico.

Gestione cookie