Perché non dovresti mai buttare i biglietti dopo il tuo viaggio: i rischi a cui non hai mai pensato

Se la prima cosa che fai dopo un viaggio è buttare i biglietti, sappi che è una cattivissima abitudine da eliminare il prima possibile.

Se prima difendiamo con le unghie e con i denti il nostro biglietto, fondamentale per arrivare a destinazione, una volta scesi dal treno, dal pullman o dall’aereo, questo perde immediatamente di valore perché ha perso il suo scopo principale, ovvero garantirci di poter partire.

Perché non si devono buttare i biglietti
Quando lo saprai, non butterai più i biglietti – Thewisemagazine.it

E così, la prima cosa che facciamo una volta certi che non ci servirà mai più è buttarlo. In realtà però questo gesto all’apparenza innocuo non fa altro se non alimentare una condotta altamente sbagliata nonché controproducente. Qualsiasi  tipo di biglietto, infatti, che sia fornito dall’agenzia di viaggi, stampato a casa oppure ancora in formato digitale sullo smartphone contiene tantissime informazioni sensibili relative a chi siamo.

Giusto per rendere l’idea, oltre al nome e cognome, si può trovare anche il nostro codice fiscale, la nostra data di nascita o informazioni ancora più dettagliate relative alla nostra cronologia di viaggio – come destinazione, numero di volo e posto – che prestano il fianco proprio ai criminali informatici così da carpire quante più informazioni bancarie possibili e non solo sui passeggeri, del tutto inconsapevoli, del rischio che corrono ogni qual volta buttano un biglietto.

Non solo fati sensibili: attenzione al codice al barre

Più che il nome e le altre informazioni sensibili sul nostro conto però, il vero problema con i biglietti risiede nel codice a barre che nasconde dati aggiuntivi e che fanno gola ai criminali informatici che dispongono di tutti gli strumenti tecnologici per scansionarlo e accedere facilmente a tutte le tue informazioni private.

Perché non si devono buttare i biglietti
I criminali informatici possono avere accesso a tutti i tuoi dati – Thewisemagazine.it

Col codice a barre, infatti, qualsiasi malintenzionato può identificare il tuo numero di prenotazione o avere accesso alla tua cronologia di viaggi, capendo quindi anche se sei un frequent flyer o meno. Ma cosa comporta nello specifico? Potendo controllare tutti numeri di prenotazione e magari i punti fedeltà con le diverse compagnia aeree, il criminale informatico può facilmente modificare a tua insaputa le date del tuo viaggio, cancellare il volo previsto o modificare la tua prenotazione arrecandoti così più di un danno.

Ma non finisce qui. Quando, infatti, parti terze utilizzano il tuo numero di prenotazione, potrebbero anche accedere al tuo account utente presso una compagnia aerea, visualizzando tutti i tuoi prossimi voli e modificandoli come meglio credono! Prendi la buona abitudine quindi di conservare il tuo biglietto in un luogo sicuro. Ma soprattutto, evita di buttarlo quando arrivi a destinazione e non pensare nemmeno per un secondo di buttarlo in aeroporto o alla stazione.

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