Che cosa succede quando ci si trova con il contatore dell’acqua fermo? Esistono delle soluzioni che vi permettono di non avere delle sorprese in bolletta.
Non è impossibile trovarsi nella situazione di avere il contatore dell’acqua bloccato e non sapere assolutamente che cosa fare? Ebbene, tanto per cominciare il modo in cui procedere varia e cambia a secondo dallo stato in cui si trova il contatore e quindi anche se risulti o meno manomesso, oppure in caso positivo, dall’accessibilità, o meno, del misuratore a terze persone. E cosi via.
Ad ogni modo quando ci si trova davanti a questo problema è sempre il caso di risolvere il prima possibile cosi da evitare anche di avere delle conseguenze e magari anche di trovarsi delle brutte sorprese in bolletta.
Partiamo dal presupposto che nella maggior parte dei casi quanto si verifica il blocco del contatore dell’acqua, vuol dire che il misuratore non gira segnando i consumi: il motivo potrebbe essere strettamente legato a delle impurità presenti nella rete idrica, come ad esempio dei sassolini, o ancora il motivo potrebbe essere collegato anche all’usura dell’apparecchio stesso, che si arrugginisce col tempo e resta immobile. E quindi che cosa fare?
Contatore dell’acqua bloccato: che soluzione è possibile vagliare
Quindi le cause per cui il contatore dell’acqua risulta bloccato possono essere davvero tante, prendendo ad esempio quanto citato poco prima, la cosa da tenere a mente è che in questo caso il gestore idrico non può pretendere il pagamento dei consumi arretrati e infatti in caso di malfunzionamento, deve essere il gestore stesso a rilevarlo e poi correre ai ripari.
Per essere ancora più precisi nel caso in cui il contatore è bloccato a causa di impurità presenti nell’acqua o perché usurato o arrugginito, la persona interessata deve segnalarlo al gestore idrico che però non potrà addebitare nessun costo, ma dovrà provvedere alla manutenzione o alla sostituzione del misuratore. Nel caso in cui la segnalazione non viene effettuata, il consumatore non è esonerato dal pagamento della bolletta. Insomma una situazione che vale davvero la pena di tenere a mente cosi da evitare cattive sorprese specialmente dal punto di vista economico.
Detto questo, altra cosa che occorre precisare è che secondo le diverse disposizioni di contratto dei gestori dei servizi idrici, il contatore è da considerarsi non funzionante qualora le misurazioni non siano contenute entro i limiti di tolleranza del 5%, in più o in meno.