L’inflazione ha eroso e sta erodendo il potere d’acquisto degli italiani. E le cose nel 2024 sembrano destinate a peggiorare: ecco tutti i rincari
Da mesi gli italiani si trovano ad affrontare una serie di rincari che stanno mettendo a dura prova il bilancio familiare. I costi crescenti stanno influenzando diversi settori della vita quotidiana, contribuendo a un clima di preoccupazione diffusa tra la popolazione. E sappiate che nel 2024 ormai alle porte le cose non andranno meglio. Ecco tutto quello che costerà di più.
L’Italia si trova di fronte a una sfida economica che coinvolge ogni aspetto della vita quotidiana. Mentre la comunità cerca di adattarsi a questi nuovi scenari, è fondamentale per le istituzioni esaminare politiche che possano alleviare il peso economico sulla popolazione, garantendo un futuro sostenibile per tutti.
La situazione geopolitica mondiale, infatti, richiede sforzi collettivi e transnazionali. Le tensioni, prima tra Russia e Ucraina e ora sul fronte israeliano e palestinese, si sono innestate dopo gli anni della pandemia da Covid-19, che, oltre alla salute pubblica, avevano fiaccato anche l’economia. Con un quadro che non sembra destinato a risolversi in tempi brevi, probabilmente anche il 2024 sarà assai duro sotto il profilo economico.
In arrivo forti rincari nel 2024
I supermercati registrano incrementi significativi nei prezzi di beni di prima necessità. L’aumento dei costi di produzione, i problemi legati alla logistica e la volatilità dei mercati globali stanno incidendo sui prezzi di alimenti di base. Gli italiani si trovano a confrontarsi con un carrello della spesa sempre più oneroso, rendendo la gestione del budget familiare una sfida sempre più impegnativa. Oggi è il Codacons a tracciare un quadro con previsioni che sono tutt’altro che rosee. Il Codacons paventa un rincaro di 231 euro in più a famiglia per la spesa al supermercato. Ciò significa che la spesa in media arriverà a 924 euro.
I rincari dei prezzi del petrolio a livello internazionale stanno avendo un impatto diretto sul costo dei carburanti in Italia. I conducenti si trovano a fare i conti con aumenti costanti al distributore, con conseguenze immediate sia per gli automobilisti che per le imprese che dipendono dal trasporto su strada. Il Codacons stima tutto in 160 euro in più a famiglia.
Il settore immobiliare non è estraneo a questa tendenza al rialzo dei costi. Gli affitti, in particolare nelle città più popolose, stanno subendo aumenti significativi, mettendo a dura prova chi cerca una casa o chi deve rinnovare un contratto di locazione. La crescente richiesta di alloggi, spesso superiore all’offerta, contribuisce a una situazione in cui la casa media è diventata un lusso sempre più difficile da sostenere.
Le tariffe di molti servizi pubblici essenziali, come l’energia elettrica e il gas, stanno anch’esse subendo incrementi. La fine del mercato tutelato sicuramente porterà delle modifiche, ancora oggi difficili da ipotizzare e calcolare. Questo impatta non solo sulle famiglie, ma anche sulle piccole imprese che vedono crescere i costi operativi. Discorso analogo anche per i servizi bancari. In media si avrà una spesa di 18 euro in più per ogni nucleo familiare.