Dopo un 2023 da record per Sinner, il 2024 è iniziato ancora meglio sia a livello sportivo che economico con la vittoria del suo primo Slam.
Jannik Sinner domenica scorsa è ufficialmente entrato nella storia non solo del tennis ma dello sport italiano in generale. Bisogna infatti tornare indietro fino al 1976 con Adriano Panatta al Roland Garros per vedere un italiano vincere uno Slam nel tennis maschile. Il trionfo contro il russo Daniil Medvedev (3-6,3-6,6-4,6-4,6-3) all’Australian Open rappresenta un nodo storico per lo sport in Italia. Oggi il classe 2001 è conosciuto quasi da tutti ma c’è chi si era accorto di lui già qualche tempo fa, soprattutto gli sponsor.
Sinner oggi è quarto nella classifica ATP. Preceduto proprio da Medvedev al terzo posto, Carlos Alcaraz (l’altra grande stella emergente nel tennis mondiale) e dal numero uno che ha stracciato ogni record Novak Djokovic (che Sinner ha battuto in semifinale proprio nel torneo australiano). Il 2024 non poteva iniziare meglio per Sinner dopo aver battuto Djokovic nel suo campo preferito. Il serbo veniva infatti da 33 vittorie consecutive all’Australian Open, con 10 trofei totali complessivi, e arrivata finalmente la sua prima vittoria in uno Slam dopo 7 tornei ATP conquistati in 10 finali.
Il ragazzo d’oro del tennis: ecco quanto guadagna Sinner dagli sponsor
Una soddisfazione non solo dal punto di vista sportivo ma anche economico naturalmente. Il torneo oceanico è infatti quello con i premi più alti al mondo. Il montepremi complessivo per tutti gli atleti è di ben 54 milioni di euro. Sinner grazie alla vittoria, si è portato a casa ben 2 milioni di euro, il premio più ricco dell’anno. I tennisti del livello dell’italiano però non guadagnano solo ed esclusivamente dalle partecipazioni ai tornei e quindi dai risultati sportivi. Nel mondo dello sport professionistico, soprattutto nel tennis, uno dei principali introiti deriva dai contratti con gli sponsor.
Quando si parla di sport e di brand il primo nome che viene in mente è senza dubbio quello della Nike. Il marchio americano ha sempre scelto con attenzione gli atleti da legare al proprio marchio garantendo non solo contratti faraonici ma anche una certa narrazione legata al mondo dell’epica dello sport. Basti pensare quanto fatto con Michael Jordan negli anni ’90, Cristiano Ronaldo nel calcio oppure tornando al tennis Roger Federer per gran parte della carriera dello svizzero.
Lo scorso anno, la Nike ha deciso di blindare anche il golden boy del tennis italiano. Il ragazzo di San Candido ha infatti firmato un contratto con il colosso americano da 15 milioni di euro l’anno per i prossimi 10 anni per un totale di 150 milioni di euro. Nike ma non solo. Altri 5 milioni l’anno gli sono garantiti da altri sponsor italiani e non. Rolex e Head, Lavazza, Fastweb (di cui è anche testimonial), Parmigiano Reggiano, Alfa Romeo, Technogym, Pigna, Panini e Intesa Sanpaolo. A tutto questo si aggiunge anche Gucci di cui è brand ambassador ma non è noto il compenso.
Naturalmente l’arrivo degli sponsor è dovuto soprattutto ai risultati sportivi che insieme alla crescita sul campo hanno fatto anche lievitare il conto in banca di Sinner. Secondo il sito ufficiale ATP, nel 2023 ha guadagnato 7.58 milioni di euro in prize money a cui vanno aggiunti i contratti che abbiamo calcolato prima. Numeri incredibili che sono certificati dal patrimonio di Jannik che nel 2019 ammontava a 20mila euro mentre oggi sfiora i 50 milioni! Numeri naturalmente straordinari per un campione straordinario che però mantiene i piedi ben saldi a terra.