Pensioni, aumenti da aprile ma non per tutti: le categorie escluse

A partire dal mese di aprile le pensioni aumenteranno. Questo provvedimento tuttavia non sarà affatto generale: vediamo a chi sarà destinato.

Nel mese di aprile le pensioni aumenteranno nuovamente. Finalmente una bella notizia, dopo un periodo tutt’altro che felice per la corposa categoria dei pensionati presente in Italia. Tuttavia, come anticipato poche righe sopra, questo aumento non riguarderà tutti gli appartenenti alla categoria.

Sei un pensionato? Il mese di aprile per te sarà fortunatissimo
Sei un pensionato di questa categoria? Per te ci sono ottime notizie (Thewisemagazine.it)

Ci saranno infatti alcune persone che, a causa di determinati requisiti, verranno escluse da questo beneficio. Febbraio e marzo saranno dunque altri due mesi di occasioni perse. La situazione relativa alle nuove aliquote approvate nel 2024, verrà finalmente ripristinata a partire dal mese di aprile.

Aprile 2024: un mese di pensioni d’oro

Come scritto sopra, il prossimo aprile sarà un mese di pensioni d’oro. Ma non tutte le categorie di pensionati esistenti saranno interessati da questa sequenza di aumenti. Tra i grandi esclusi ci sono infatti coloro che usufruiscono di un assegno di invalidità civile, così come coloro che percepiscono un assegno sociale ricorrente.

Più soldi per le pensioni: solo a partire da aprile
Più soldi per i pensionati? Sì, ma non prima di aprile (Thewisemagazine.it)

Il motivo di questa esclusione è correlato all’Irpef, imposta che non riguarda questi due assegni. Essendo di per sé due condizioni assai vantaggiose, favorirle con ulteriori aumenti non sarebbe corretto verso il resto dei pensionati. Alla base di queste esclusioni ci può essere anche un discorso economico. A non godere di questi aumenti ci saranno anche le pensioni che non superano i 653,84 euro mensili.

Chi invece potrà essere felice di questa notizia? Essenzialmente, tutti coloro che superano i 15.000 mila euro di reddito l’anno. L’aumento dell’importo è direttamente proporzionale alla distanza della soglia imposta. Ciò significa che, in via ipotetica, coloro che hanno un reddito di 16.000 mila euro potranno beneficiare di un incremento di 20 euro l’anno. E così via man mano che la soglia si allontana.

Alla fine dei conti, questo aumento in pieno aprile riguarderà soltanto poche categorie. Anche i fortunati che percepiscono 3.846,15 euro mensili non potranno beneficiare di questa situazione. Questo poiché per loro l’Irpef non viene conteggiata, a causa di una detrazione sul loro importo pensionistico. Dunque, come già visto all’inizio di questo paragrafo, se l’imposta non viene conteggiata si resta invariati.

Tutti coloro che invece rientrano nelle fasce di reddito considerate alte, potranno usufruire di un lieve ma importante aumento. Con la speranza che col passare del tempo vengano fatti ulteriori passi in avanti. Chissà, magari estendendo questi aumenti anche alle categorie rimanenti.

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