Il calorifero non riscalda? Attenzione, è colpa di questo nemico invisibile: rimedia subito

Per quale motivo il calorifero non riscalda? La colpa è di un nemico invisibile che in tanti nemmeno conoscono. Di cosa si tratta?

Può succedere delle volte di trovare un termosifone freddo, che non riscalda e che rimane anche freddo pure se in parte. Ebbene, è un problema non da poco con il quale periodicamente ci si trova a combattere, specialmente nel periodo di accensione dei termosifoni stessi.

Calorifero non riscalda
Calorifero, cosa fare se non riscalda -thewisemagazine.it

In linea di massima accade quando nel momento della loro accensione, ci si dimentica quali sono i passaggi fondamentali di cui tenere conto: partiamo dal presupposto che uno dei motivi per il quale il termosifone non si riscalda – o non lo fa in modo uniforme – è la mancata osservanza di tutti i passaggi necessari.

Ma non è finita qua, ci sono dei particolari di cui è sempre importante non dimenticarsi, ma di quali vogliamo parlare in modo più approfondito. Entriamo nel merito della questione e cerchiamo di dipanare il problema.

Calorifero che non riscalda? Ecco da che cosa dipende

Quindi, abbiamo capito che il problema si pone nella maggior parte dei casi, quando arriva il periodo in cui si devono accendere i termosifoni, dopo che sono stati spenti per i mesi più caldi dell’anno. Ebbene, anche questo può diventare un problema. Se si avvertono zone fredde sul termosifone, in particolar modo sul fondo o ad altezza medio-bassa, questo ha bisogno di essere ripulito.

Termosifone che non riscalda: ecco da che cosa dipende
Termosifone che non riscalda: da cosa dipende -thewisemagazine.it

Forse non tutti lo sanno, ma la prima causa di questo problema è la presenza di una sostanza fangosa che, nel corso del tempo, si può accumulare nei termosifoni anche per via della presenza di acqua. Gli stessi intoppi che poi possono portare a dei blocchi dentro il canale di flusso del radiatore.

Di fatto, l’acqua quindi non può muoversi e non scalda l’intera struttura. Il fango in sé si forma per via della combinazione di diversi elementi, quali: ferro, acciaio e acqua da cui poi dipendono anche magnetite o ruggine, ma anche sporco e incrostazioni. Tutta questa formazione si accumula nella parte bassa e impedisce all’acqua di raggiungere tutte le zone del calorifero. Risultato? Il termosifone resta freddo e non scalda.

Un modo efficace per evitare di avere questi problemi con i termosifoni, è quello di sfiatare il calorifero prima della sua accensione e quindi eliminare le bolle d’aria che si sono formate nel periodo di inattività e far uscire l’acqua. Inseguito eliminare la sporcizia che potrebbe anche sollevarsi quando viene emesso il calore. Poi, se è il caso, occorrerà controllare eventuali malfunzionamenti.

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