Pensione di invalidità: la casa di proprietà fa reddito? I chiarimenti INPS e cosa fare

Ti stai chiedendo se per la pensione di invalidità la prima casa di proprietà fa reddito? Scopriamolo insieme analizzando le disposizioni dell’INPS.

In questo articolo andremo a fare chiarezza circa la pensione di invalidità civile, di cecità e di sordità. Nel dettaglio capiremo se la prima casa di proprietà fa reddito analizzando le disposizioni dell’INPS riportate sulla circolare numero 74 del 2017.

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Pensione di invalidità: la casa di proprietà fa reddito? I chiarimenti INPS e cosa fare – Thewisemagazine.it

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Per la pensione di invalidità la prima casa di proprietà fa reddito?

Secondo quanto stabilito dalla circolare numero 74 del 2017, emanata dall’INPS il 21 aprile 2017, la prima casa di proprietà deve essere esclusa dal reddito utile per l’erogazione delle prestazioni di invalidità civile, cecità e sordità.

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Per la pensione di invalidità la prima casa di proprietà fa reddito? – Thewisemagazine.it

Tale decisione è stata presa dopo una sentenza che ha accertato come la prima casa di proprietà non deve essere considerata come un bene di lusso. Si tratta infatti di un aspetto essenziale per la sopravvivenza.

Ma ora analizziamo la questione della pensione destinata ai ciechi assoluti e ai sordi. Nel dettaglio si tratta di un contributo economico erogato su richiesta a tutte le persone maggiorenni che sono state riconosciute come cieche o sorde. Per quanto riguarda i primi gli occhi devono avere un residuo visivo 00. Tale condizione deve essere tassativamente riscontrata da una commissione medica preposta.

La pensione viene corrisposta per 13 mensilità a partire dal mese successivo alla presentazione della domanda o dalla data in cui la commissione sanitaria ha riconosciuto l’invalidità civile del richiedente. Per quanto concerne invece la pensione di invalidità per le persone sorde occorre che ai richiedenti sia stata riconosciuta una sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva (fino ai 12 anni). Si tratta di una pensione che non è riconosciuta in caso di sordità esclusivamente psichica, causata da guerra, lavoro o servizio.

Questa pensione viene riconosciuta da una commissione medica competente ai cittadini di un’età compresa tra i 18 e 67 anni. Anche in questo caso si tratta di una pensione che viene erogata per 13 mensilità a partire dal mese successivo della presentazione della domanda. La particolarità è che viene erogata anche in caso di ricovero in un istituto pubblico.

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