Unimore approva la carriera “alias” per garantire l’autodeterminazione di genere

Il 13 luglio 2021, il Senato Accademico dell’Università di Modena e Reggio Emilia ha approvato all’unanimità il regolamento che istituisce la carriera “alias”, destinata a tutti coloro che, nelle interazioni con l’Ateneo, desiderino utilizzare un nome diverso da quello anagrafico.

La carriera “alias” si fonda sul principio di autodeterminazione di genere e la possibilità di utilizzare il nome alias è estesa non solo a studentesse/studenti, dottorande/i e specializzande/i, ma anche a personale tecnico-amministrativo, bibliotecario, CEL (collaboratori esperti linguistici), docente e ricercatore e assegnisti/e che, per il proprio benessere psicofisico, intendano modificare nome e genere. L’identità̀ alias, inoltre, verrà temporaneamente riconosciuta anche ad eventuali ospiti dell’Ateneo che dovessero richiedere l’utilizzo di un nome diverso.

Per poter cominciare o proseguire la propria carriera utilizzando un nome “alias”, la persona richiedente dovrà semplicemente sottoscrivere un Accordo di riservatezza con l’Ateneo, il quale provvederà alla predisposizione e al rilascio di un nuovo badge identificativo, indicante nome e cognome di elezione. Per il personale sarà creato un nuovo profilo burocratico, mentre per studentesse e studenti l’alias sarà utilizzato per poter sostenere gli esami, per la proclamazione in sede di laurea o discussione tesi di dottorato e per avere un nuovo indirizzo mail.

Forte soddisfazione per la decisione del Senato Accademico è espressa dalla Professoressa Tindara Addabbo, Delegata del Rettore per le Pari Opportunità e Presidente della Commissione per l’istituzione della carriera “alias”, che da anni è impegnata nella promozione di una cultura incentrata sul rispetto delle differenze con vari progetti molto concreti.

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