Come funziona il cloud gaming? Cosa sapere

Il cloud gaming è un servizio che permette di giocare ad un ampio catalogo di videogiochi in streaming, senza la necessità di uscire dalla propria abitazione e andare fisicamente a comprare il gioco, procedendo in seguito alla installazione sulla propria console, che sia computer, xbox o playstation. Come per tutte le novità, non manca la platea degli scettici e di quanti si pongono come contrari a questa innovazione. I dati però sono evidenti e sembra essere chiaro come la tecnologia del cloud gaming, per quanto possa essere soggetta a variazioni, sia destinata a rimanere una colonna portante per i videogiochi del futuro e tutta l’esperienza ad essa connessa.

Al momento si stanno muovendo i primi passi e non manca il caos anche a partire dalle offerte proposte agli utenti, si è però certi che questa nuova tecnologia sia destinata a rimanere perché fondante su due capisaldi che da sempre attirano l’interesse del pubblico: l’accessibilità e la semplicità. Al momento le aziende che offrono questo tipo di tecnologia sono poche: Microsoft, Sony, NVIDIA e Shadow; era presente anche Google ma il colosso americano ha recentemente annunciato la chiusura di Google Stadia. Le prime due aziende rimandano a due console che la fanno da padrone nel mercato dei videogame: Xbox e Playstation, in tutte le loro versioni.

Microsoft è presente nel settore tramite il suo Xbox Game Pass Ultimate: l’abbonamento permette all’utente di giocare in cloud ad una serie di titoli presenti in catalogo, incluse le esclusive Microsoft ma non solo (sono oltre il centinaio i giochi disponibili). Sony ha invece messo sul mercato il Playstation Plus Premium ed il servizio proposto è pressoché identico a quello messo in campo dall’azienda fondata da Bill gates, con la differenza che il catalogo è in grado di garantire i titoli presenti anche per le vecchie generazioni di console, una tendenza in linea con il cosiddetto retro gaming. Sono però esclusi i titoli sorti solo per PS5 e quelli pensati in esclusiva Sony, per cui resta necessario l’acquisto classico del videogioco.

Per utilizzare uno di questi servizi di cloud gaming è necessario essere forniti prima di tutto di una buona connessione internet: ciò permette l’utilizzo del gioco via streaming, garantendo un’ottima qualità audio-video e senza perdere nulla in termini di giocabilità. Non è però sufficiente questo, perché serve essere in possesso di un dispositivo compatibile con l’abbonamento che si va a selezionare. Risulta perciò fondamentale, prima di operare una scelta piuttosto che un’altra, una domanda preliminare: qual è il dispositivo che intendo utilizzare per giocare?

Nel caso in cui la risposta fosse lo smartphone, è sempre possibile ricorrere ad alternative quali le classiche app di gioco. Esistono anche versioni di celebri titoli usciti anche su console, come è il caso di GTA, ma il numero di proposte è praticamente illimitato perché in costante aggiornamento. Non mancano i giochi di carte ad esempio, nelle versioni offline da applicazione e nella modalità online, presenti anche all’interno di casinò virtuali, le piattaforme digitali  in cui si ritrova un catalogo che comprende le roulette, le slot dedicate alle piramidi, il poker ed il burraco ad esempio. Il panorama è davvero vasto e variegato.

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