I video della tua vita che non puoi condividere su WhatsApp e Telegram: ora che lo sai fai più attenzione

Ci sono alcuni video della tua vita che non devi assolutamente condividere su WhatsApp e su Telegram. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Negli ultimi anni, le varie piattaforme di messaggistica presenti sul mercato sono diventate uno strumento imprescindibile per tutti. Si tratta di comode applicazioni disponibili sia su mobile che su desktop che ci permettono di tenerci sempre in contatto con chi vogliamo gratuitamente. Ci basta avere il loro numero di telefono o il loro username per inviare messaggi di testo, contenuti multimediali, chiamare, videochiamare e tanto altro.

Quali video non condividere su Whatsapp e Telegram
WhatsApp e Telegram, non condividete mai questi video – TheWisemagazine.it

Tra le più apprezzate in assoluto, ci sono sicuramente WhatsApp e Telegram. Ma dovete sapere che non è tutto rose e fiori. Ci sono infatti alcuni video che è bene non inviare mai e condividere con altre persone, anche se strette e fidate. Ne hanno parlato alcuni esperti, ora che lo sapete ci penserete due volte prima di fare quest’azione.

Video privati, quali non condividere su WhatsApp e Telegram

Dovete sapere che ci sono alcuni video privati che non vanno condivisi per nessun motivo ne su WhatsApp né su Telegram. Oltre che per la propria sicurezza personale, anche per motivi di legge. Secondo quanto riferisce l’Articolo 10 del Codice civile, infatti, c’è abuso delle immagini altrui che va a colpire chi diffonde immagini senza il consenso dell’interessato.

Cosa si rischia condividendo questi video su WhatsApp e Telegram
WhatsApp e Telegram, se fai così rischi grosso – TheWisemagazine.it

Ma quali sono nello specifico questo contenuti? Si parla innanzitutto di video che ritraggono minorenni, in particolare quando il consenso non viene dato dai genitori o dai tutori legali. Sono assolutamente vietati ovviamente i video che ritraggono minori senza vestiti o in atteggiamenti che riguardano la sfera sessuale, in questo caso si commetterebbe reato di divulgazione di immagini pedopornografiche. Si rischiano pene fino a 51.645 euro e reclusione da 1 a 5 anni.

Stesso discorso per i video che riprendono dei reati. In questo caso, per prima cosa si viola la privacy altrui. In secondo luogo, la condivisione di questi video rappresenta anch’essa un reato. Se si condivide un video di propaganda terroristica, si sta commettendo apologia del terrorismo. E si rischia grosso, con multe e reclusione che verranno poi decisi in sede legale.

Ecco perché dovete stare molto attenti e prendere tutte le dovute precauzioni per non rischiare nulla. Pensateci due volte prima di condividere un video su WhatsApp o su Telegram, anche se lo ritenete all’apparenza innocuo. Così facendo, non correrete mai alcun tipo di rischio!

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