Devi fare attenzione a cosa utilizzi per scaldare la tua casa: previste multe fino a 5.000 euro

Non puoi usare di tutto. Ecco a cosa devi fare attenzione quando scaldi la tua casa. Multe particolarmente salate.

Da ormai alcuni giorni su tutto il nostro Paese domina una bassa pressione che ha portato le temperature a calare in maniera vertiginosa. Una condizione che ci avvicina ancora di più all’inverno e che deve attirare la nostra attenzione per come gestiamo la nostra casa su questo fronte.

Riscaldamento casa quando si rischia la multa
Riscaldamento casa – thewisemagazine.it

Si perché anche quando pensiamo al nostro riscaldamento è bene fare attenzione a quelle che sono le regole e le normative vigenti in termini di dispositivi da utilizzare. Se non rispetti le regole relative ciò che è permesso utilizzare per riscaldare la propria casa, allora potresti ricevere multe davvero salate.

Ecco a cosa fare attenzione

Numerose amministrazioni di Regioni del nord Italia hanno dovuto emanare delle misure a fronte di un continuo ed elevato livello di smog, soprattutto nelle grandi città. Questo non è dovuto solamente ad automobili e industrie, ma anche a tutti quei vecchi dispositivi che vengono ancora oggi utilizzati per il riscaldamento. Stiamo parlando infatti di stufe e caminetti di ultima generazione, per cui in alcune regioni d’Italia vige il divieto assoluto di utilizzarli.

Devi fare attenzione a cosa utilizzi per scaldare la tua casa
Ecco che cosa potresti non utilizzare – Thewisemagazine.it

In Lombardia, ad esempio, esiste il divieto di accendere camini e stufe a legna/biomassa considerati obsoleti. La norma in vigore dal 2006 prevede infatti pesanti multe che possono andare da un minimo di 500 euro, fino ad un massimo di 5.000 euro. Possono essere invece ammessi i modelli recenti, ovvero quelli a 4 o 5 stelle.

Le famiglie che utilizzano stufe a pellet con potenza non superiore a 35 kW, invece, possono usare biomassa classe A1. Anche in Veneto esistono regole piuttosto restrittive su questo tema. Dal 2017 infatti è vietato accendere camini e stufe a legna con una classe inferiore alle 3 stelle e dal 2019 non è consentito installare nella propria casa generatori di calore di classe inferiore alle 4 stelle.

in Emilia-Romagna sono in vigore alcune limitazioni relative all’accensione di stufe, camini e termostufe di classe 1 e 2 stelle. Questo divieto è valido nei comini al di sotto dei 300 metri di altitudine e solo se in casa non ci sono altri metodi di riscaldamento. Infine, limitazioni simili sono presenti anche in Piemonte.

Secondo una delibera regionale, infatti, vige il divieto di installare generatori di calore che vengono alimentati a biomassa legnosa e che hanno una potenza inferiore a 35kW. Dunque, chi vive in queste regioni – ma il consiglio si estende a tutta Italia – dovrebbe dotarsi in casa di dispositivi di riscaldamento di ultima generazione.

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