In pensione subito col riscatto laurea agevolato 2024: tutti stanno approfittando

Con il riscatto laurea agevolato, nel 2024 è possibile andare in pensione subito? Ecco quello che dovete sapere.

Per tutti i laureati, la pratica del riscatto agevolato è una delle più conosciute in assoluto per poter aumentare la propria anzianità contributiva. Si tratta di un grosso vantaggio messo a disposizione del Governo, un’opzione in più che in certi casi ha un impatto molto significativo quando si parla di costi e di valore dell’assegno pensionistico.

Tutte le novità sul riscatto laurea agevolato nel 2024 per andare in pensione prima
Cos’è e come richiedere il riscatto laurea agevolato nel 2024 – Thewisemagazine.it

Ma prima di potervi accedere, ci sono alcune cose che è bene sapere. In particolare per ciò che riguarda i requisiti minimi, chi può andare subito in pensione e quali sono le novità del 2024 rispetto al passato. Ecco tutte le principali nozioni legate a questo grosso vantaggio di cui potete godere se vi siete appena laureati, alcune probabilmente ancora non le conoscevate.

Riscatto laurea agevolato 2024: requisiti e come ottenerlo

Per poter ottenere il riscatto della laurea agevolata anche nel 2024, ci sono alcuni aspetti fondamentali dei quali è bene tenere conto. Innanzitutto, sono ammessi tutti coloro che posseggono un titolo di laurea o titoli equiparati, ad eccezione dei master. Per i fuori corso, gli anni oltre il limite consentito non rientrano nella normativa. Che da sempre è basata esclusivamente sulla durata legale del corso di studi.

Ecco cosa dovete sapere sul riscatto della laurea anticipato nel 2024
Tutti i requisiti per richiedere il riscatto laurea anticipato – TheWisemagazine.it

E non sempre è necessario riscattare tutto il percorso di studi, in quanto ci sono alcuni casi in cui può bastare riscattare solo alcuni anni. In particolare se sono quelli che bastano per poter raggiungere i requisiti minimi per la pensione. Se si vuole fare domanda, bisogna poi rientrare in alcune categorie di lavoratori. Come per esempio i dipendenti pubblici e privati che devono essere iscritti a fondi esclusivi e sostituitivi. Ma anche lavoratori autonomi e gli iscritti alla gestione separata Inps del 1996.

Basta presentare la domanda online sul sito dell’Inps e poi effettuare il pagamento dell’onere tramite l’Avviso di pagamento PagoPA. Parlando di costi, la cifra varia in base al metodo di calcolo e alla misura scelta. Per chi ha studiato fino al 31 dicembre 1995, si usa il metodo della riserva matematica. Mentre per i periodi successivi c’è l’aliquota Ivs che va applicata alla retribuzione dell’anno precedente alla richiesta. E nel 2024 è fissata al 33%.

Con il riscatto agevolato, disponibile dal 2019, c’è la possibilità di accedere a un’aliquota minore a condizione di avere almeno 15 anni di contributi versati. Il limite più grosso è quello di dover optare per il metodo contributivo per il calcolo della pensione e poi l’applicazione del massimale contributivo annuo.

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