Aumento pensione: la verità sugli importi dell’assegno mensile

È previsto un aumento della pensione nei prossimi mesi? Una domanda che si pongono in molti: ecco qual è la verità sugli importi dell’assegno mensile.

Il tema del sistema pensionistico è sempre molto attuale e centrale nell’interesse pubblico e mediatico, oltre che tra i più dibattuti e discussi tra le forze politiche. In tantissimi si chiedono se ci sarà una rivalutazione degli importi e un possibile aumento degli assegni.

Aumento pensione: novità
Le novità sugli aumenti delle pensioni nel 2024 – thewisemagazine.it

Abbiamo visto come nei mesi scorsi ci sia stata una rivalutazione degli importi del 5,4% sugli assegni pensionistici da dare agli ex lavoratori che ormai sono usciti dal mercato del lavoro. Esattamente come le altre pensioni, anche la pensione di reversibilità ha ricevuto un aumento. Parliamo di quel trattamento economico che viene riservato ai familiari superstiti di una persona pensionata e deceduta.

Non tutti sanno che sulla pensione di reversibilità vengono applicate le medesime regole previste per le pensioni dirette come quella di anzianità, di vecchiaia o anticipata; viene inoltre calcolato l’importo della reversibilità spettante. Andiamo a vedere nel dettaglio come sono cambiati gli importi

Aumento pensione di reversibilità 2024: gli importi

L’aumento della pensione di reversibilità viene applicato a partire dal 1 gennaio 2014 ed è del 5,4%. In misura piena solamente a quegli importi che arrivano fino a 2.272 euro lordi al mese. Se la soglia viene superata, allora la rivalutazione viene ridotta con un taglio al 78%.

Aumento pensione reversibilità 2024
La pensione di reversibilità ha visto degli aumenti come le pensioni dirette – thewisemagazine.it

Al di là degli importi, con l’entrata del nuovo anno sono cambiati anche i limiti reddituali per ottenere la prestazione in misura piena. Se il reddito personale del beneficiario è inferiore a 23.345,79 euro non sono previsti dei tagli sull’importo mensile. Nel caso in cui la soglia venisse superata, invece, scatta un taglio della somma del 25%.

Se il reddito annuale è superiore a 31.127,72 euro, quindi parliamo di quattro volte il trattamento minimo, la pensione di reversibilità vedrà un taglio del 40% dell’importo. Per quanto riguarda un reddito pari a 38.909,65 euro annui, la decurtazione dell’importo è del 50% della pensione.

È bene indicare che il taglio della somma della pensione di reversibilità non scatta sempre. Ad esempio è illegittimo nel caso in cui prendono il trattamento i figli minorenni, gli studenti o gli inabili. Anche se sono in concorso con il coniuge. In generale, nel calcolo del reddito per la pensione sono inclusi anche tutti quegli importi che sono assoggettabili all’IRPEF, al netto dei contributi assistenziali e previdenziali.

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