Nintendo Switch e Zelda: binomio vincente?

Lo scorso 3 marzo Nintendo ha rilasciato Switch, la sua ultima creazione, e con essa è stato rilasciato il nuovo capitolo della saga di The Legend of Zelda, ovvero Breath of the Wild. Questo articolo sarà diviso in due parti: nella prima parleremo della console, delle sue caratteristiche, dei suoi pregi e dei suoi difetti, mentre nella seconda parte verrà analizzato Breath of the Wild, cercando di parlare nella maniera più oggettiva possibile del titolo in questione.

Console fissa o portatile?

Uno degli aspetti che più ha fatto parlare della nuova console Nintendo è la sua versatilità. Come spiegato dai vertici della casa giapponese durante la sua presentazione ufficiale, Nintendo Switch può essere giocato in tre modalità diverse: la modalità fissa, la modalità portatile e la table mode. Durante la modalità portatile i Joycon, la nuova coppia di controller sviluppati da Nintendo, vengono attaccati ai lati della console, consentendo di poter giocare dove si vuole. Durante la modalità fissa la console viene inserita all’interno del dock collegato al televisore, il che permette alla console di ricaricarsi. La table mode è una modalità intermedia tra le due. La console può rimanere “in piedi” grazie a una piccola linguetta di plastica che ha la funzione di treppiede, acquisendo così una buona stabilità. Nintendo Switch si comporta molto bene in tutte e tre le modalità. Tuttavia, il fatto che essa sia tecnicamente inferiore a PS4 e ad Xbox One potrebbe spingere gli utenti ad acquistarla proprio per la sua portabilità, rendendo la modalità fissa un fattore meramente accessorio.

L’articolo completo è disponibile sul nostro magazine alle pagine 40-42.

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