La Serie A su PES 2020: 28^ giornata

Secondo appuntamento con la nostra Serie A virtuale, giocata su PES 2020. Gli effetti del Coronavirus ovviamente non si ripercuotono sul famoso gioco Konami: di conseguenza, il campionato italiano va avanti, e oggi prosegue con la 28^ giornata di Serie A, dopo un turno precedente povero di gol e di emozioni che però ha comunque regalato qualche piccola novità di classifica.

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La Serie A su PES 2020, 28^ giornata: allungo Juve, altro turno con pochissimi gol

BRESCIA-GENOA 1-0

La giornata si apre con uno scontro salvezza importantissimo tra lombardi e liguri, con Diego Lopez e Nicola invischiati nella lotta per non retrocedere. A prevalere è la squadra di casa, con Mario Balotelli che finalmente torna decisivo. L’attaccante ex Inter e Milan batte Perin con un bolide imponente dalla distanza (un gol che ricorda molto il secondo segnato contro la Germania nella semifinale di Euro 2012), regalando ai suoi 3 punti preziosissimi per sperare in una salvezza che resta complicata. Il Brescia ha spesso avuto altre occasioni per chiuderla, non riuscendoci solo grazie alle parate dell’ex portiere della Juventus. Passo indietro per i rossoblu, nonostante un finale di gara arrembante.

CAGLIARI-TORINO 0-1

Dopo una crisi che sembrava infinita il Torino torna alla vittoria, per la gioia dei suoi tifosi. A Cagliari i granata letteralmente dominano la gara, creando occasioni su occasioni e sfoggiando un possesso palla dalle proporzioni elevatissime (il Toro chiuderà la gara con il 70% ma aveva toccato anche il 72%). Il gol decisivo arriva grazie a una meravigliosa punizione di Ansaldi, che con il mancino batte Olsen e segna una rete che ha il sapore di liberazione. La timida reazione del Cagliari non produce effetti, se non un colpo di testa a lato di Klavan. Si tratta della prima sconfitta di Walter Zenga sulla panchina degli isolani e della prima vittoria di Longo su quella dei granata.

PES 2020 Zaza Ansaldi
Trovate qualcuno che vi guardi come Zaza guarda Ansaldi

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JUVENTUS-LECCE 1-0

Alla vigilia della gara contro il Lecce Maurizio Sarri aveva parlato di «partita trappola, perché quando giochi contro una squadra che lotta per la salvezza tendi inconsciamente a sottostimare l’avversario». Per fortuna del tecnico della Juventus, i suoi calciatori sembrano aver approcciato l’impegno con la dovuta serietà. Douglas Costa mette la gara sui binari bianconeri dopo appena 6 minuti, poi è un susseguirsi di tiki-taka garibaldino (derby di Torino vinto dalla Juventus di un punto percentuale, quindi al 71%) e occasioni non concretizzate per il raddoppio. La Juve non soffre nulla, il Lecce invece continua a brancolare nel buio in attesa di una svolta salvezza.

LAZIO-FIORENTINA 0-0

Possibile bivio del campionato all’Olimpico di Roma: Lazio-Fiorentina termina infatti 0-0, con i ragazzi di Simone Inzaghi che perdono dunque un po’ di contatto dalla vetta. Adesso il vantaggio della Juventus è di 3 punti sui biancocelesti, che impattano contro una più che buona Fiorentina. Iachini mette benissimo i suoi in campo, rischia praticamente soltanto una volta (palo di Luis Alberto) e imbriglia pesantemente tutte le fonti di gioco dei capitolini. Una gara noiosa, a tratti brutta, che la viola rischia persino di vincere alla fine, quando Luiz Felipe sfiora di testa un clamoroso autogol. Lazio che resta seconda ma questo punto potrebbe rappresentare una pericolosa occasione persa in chiave Scudetto.

MILAN-ROMA 1-0

Nel big match del 28° turno è il Milan a prevalere sulla Roma, alimentando le sue speranze d’Europa League e, al contempo, andando a tagliare di netto i sogni di quarto posto di un club giallorosso ora intento a guardarsi sempre più alle spalle. Ante Rebic è ancora decisivo: conclusione con il destro, palo e rete per l’1-0 definitivo. La squadra di Fonseca crea obiettivamente troppo poco per poter pervenire al pareggio. I rossoneri invece cullano ambizioni più importanti dopo una gran parte di stagione avvolta nella mediocrità.

NAPOLI-SPAL 0-0

Giornata di certo non eccelsa anche per il Napoli, bloccato sul pari da una Spal in grado di fermare i partenopei sia all’andata che al ritorno. Di Biagio interpreta una partita difensiva molto accorta, mentre gli azzurri non sfondano mai tra le difese estensi. Se il possesso palla resta un pallino del gioco di Gattuso, la mancanza di grosse soluzioni in fase laterale nella gara di oggi ha portato una mancanza di concretizzazione che si è tramutata in una gara senza reti. Non è il primo stop inatteso nella stagione dei partenopei, sempre più lontani da una posizione Champions League che sembrava essere l’obiettivo minimo dell’annata.

PARMA-INTER 0-0

In una giornata difficile per le grandi anche l’Inter incorre nel secondo pari consecutivo, in casa di un buon Parma. Altro 0-0 di questo turno, una partita maschia nella quale è più il Parma a rendersi pericoloso, soprattutto nella seconda frazione di gioco. L’Inter sembra perdere colpi sia dal punto di vista del gioco che della tenuta fisica: la sconfitta contro la Juventus prima del blocco sembra aver lasciato pesanti strascichi nella squadra nerazzurra. Che ora non vince da troppo tempo.

SAMPDORIA-BOLOGNA 0-0

Sampdoria-Bologna è il ritratto di un campionato sempre meno avvincente e più tattico. Ennesimo 0-0 delle ultime due giornate, una gara estremamente tattica e all’insegna del difensivismo. La Sampdoria conquista un punto d’oro al termine di una prestazione offensivamente negligente: zero tiri in porta per la squadra di Ranieri e bordate di fischi da parte del pubblico. Anche il Bologna sembra aver ormai leggermente abbandonato l’idea di partecipare al gruppone Europa League (comunque ancora a portata di mano).

SASSUOLO-VERONA 0-0

Altro pareggio a occhiali di una giornata molto poco elettrizzante, seppur con avvenimenti importanti. Sassuolo ed Hellas non sono spesso squadre da pochi tiri ed emozioni quasi nulle ma evidentemente la preparazione deve ancora aumentare anche per loro. Partita relativamente soporifera, “svegliata” soltanto da un accenno di rissa nel secondo tempo dopo un brutto intervento di Gunter su Caputo (con i due che, alla fine, si sono stretti la mano). Lo spettacolo insufficiente del campo, però, è rimasto.

UDINESE-ATALANTA 0-1

Dopo i pareggi di Lazio, Inter e Roma l’Atalanta non si fa scappare l’occasione di agguantare i tre punti. Nel posticipo serale della giornata i bergamaschi battono l’Udinese grazie a una rete di Pasalic nel primo tempo e ora sognano addirittura di agguantare il secondo posto dell’Inter. Le distanze sono ancora relativamente nette ma alla banda Gasperini (lo abbiamo visto in questi anni) sognare non costa nulla. Udinese che non gioca una cattiva partita ma ha la colpa di non concretizzare le sue occasioni, capitate entrambe a Nestorovski. Per l’Atalanta è invece l’ennesimo successo di un ottimo campionato.

In virtù dei risultati di oggi, ecco la classifica di Serie A maturata tramite PES 2020 e aggiornata alla fine del turno numero 28:

1) JUVENTUS 69
2) Lazio 66
3) Inter 59
4) Atalanta 54
5) Roma 46
6) Napoli 43
7) Milan 42
8) Parma 40
9) Cagliari 36
10) Verona 36
11) Bologna 35
12) Sassuolo 34
13) Fiorentina 32
14) Torino 31
15) Udinese 29
16) Sampdoria 28
17) Genoa 26
18) Lecce 25
19) Spal 20
20) Brescia 20

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