Il conteggio delle calorie e il digiuno intermittente sono due dei metodi migliori per perdere peso. Oggi scopriremo qual è il migliore.
Sono diversi i metodi per dimagrire in vista dei primi bagni in spiaggia. Il popolo del web infatti si divide tra conteggio delle calorie e digiuno intermittente. Questi sono certamente due dei metodi migliori, ma qual è il migliore in pochi lo sanno. Andiamo quindi a vedere cosa dicono le ultime ricerche.
Sono tantissime le persone che si sono ridotte all’ultimo per la prova costume e e che quindi sono arrivati ad utilizzare dei metodi estremi per perdere quanto prima il peso. Tra questi troviamo sicuramente il conteggio delle calorie ed il digiuno intermittente. La prima è una pratica comune che può essere utilizzata anche quando non siamo a dieta al fine di controllare il nostro peso. Infatti non è altro che un monitoraggio delle calorie (l’unità di misura degli alimenti) consumate attraverso il cibo e le bevande, nonché delle calorie bruciate tramite l’attività fisica.
Mentre invece la soluzione più estrema risulta essere il digiuno intermittente che non è altro che un altro metodo per dimagrire e consiste in cicli di digiuno ed alimentazione. Infatti in questo caso non ci si concentra su cosa mangiare ma sul quando mangiare. Sono diversi i metodi per utilizzare questo tipo di dieta, ognuno con lo stesso fine vale a dire quello di perdere il peso. Ad ogni modo bisogna fare sempre molta attenzione quando si applicano questi due modi per dimagrire visto che potrebbero avere conseguenze sulla nostra salute. Andiamo quindi a vedere qual è il migliore ed il più sicuro.
Conteggio calorie o digiuno intermittente, qual è il migliore? La risposta della scienza
Secondo uno studio dell’Università dell’Illinois situata a Chicago sia il conteggio delle calorie che il digiuno intermittente sono due metodi che portano effettivamente al dimagrimento ed inoltre non presenterebbero delle differenze così significative. Lo studio suggerisce che le persone possono continuare a praticare il digiuno intermittente, che non è una semplice dieta di moda, secondo quanto rivelato da Krista Varady, una delle ricercatrici coinvolte nello studio. La ricerca ha coinvolto 90 adulti obesi.
I partecipanti sono stati divisi in tre gruppi: uno con restrizione oraria, un altro con conteggio delle calorie e un terzo senza alcun cambiamento alimentare. In questo studio, le persone che hanno praticato il digiuno intermittente hanno perso in media 10 chili, mentre coloro che hanno fatto il conteggio delle calorie hanno perso circa 12 chili. “La principale conclusione è che è possibile ottenere lo stesso livello di restrizione energetica attraverso il digiuno anziché il conteggio delle calorie“, ha affermato Varady.
Le persone che hanno praticato il digiuno intermittente hanno inoltre adottato una sorta di “restrizione calorica naturale”, anche se non gli è stato richiesto di farlo. È importante sottolineare che i risultati di questo studio si riferiscono a un gruppo specifico di partecipanti e che l’efficacia del digiuno intermittente o del conteggio delle calorie può variare da persona a persona. Prima di intraprendere qualsiasi cambiamento significativo nella propria dieta o nel proprio regime alimentare, è consigliabile consultare un professionista della salute o un dietologo.